Politica Interna
Pd: l’Italicum per ora non si tocca e al referendum il Pd sarà schierato per il sì, senza se e senza ma. In attesa che Matteo Renzi rientri da Rio i vertici del partito tengono fermo il timone sulla rotta dettata dal premier, per quanto dal Nazareno filtri il timore che la barca dem possa infrangersi sullo scoglio della minoranza che, secondo i renziani, cerca la spallata finale su Rai e referendum. Roberto Speranza chiede “una svolta” sulla legge elettorale e avverte che, in caso contrario, la sinistra del partito voterà no al referendum. Ma Lorenzo Guerrini e Deborah Serracchiani confermano che il Pd non intende mettere mano all’Italicum, almeno prima del referendum, mentre la Boschi ribadisce che “un no alla consultazione costituzionale sarebbe drammatico” ma non per il Pd bensì per il Paese.
Alfano: controlli più stretti anche attraverso una nuova unità della Guardia di Finanza, appena istituita dal comandante generale dell’arma, che indaghi sui flussi di finanziamento alle realtà islamiche. Prosecuzione del monitoraggio capillare dei foreign fighter italiani, “uno per uno”, ed allerta che rimane al secondo livello, quello che precede l’atto terroristico, perché grazie al lavoro delle forze dell’ordine “non c’è stata necessità di alzarlo”. Angelino Alfano, intervistato da Messaggero, ribadisce che la linea de seguire è quella di “non confondere terrorismo e immigrazione” ed invita ogni musulmano a denunciare i jiadhisti. Questa la risposta del Governo all’Isis, nelle parole del ministro dell’Interno.
Politica Estera
Belgio: Un uomo ha assalito con un machete due poliziotte a Charleroi, una cittadina a sud del BELGIO, gridando 'Allahu Akbar', 'Allah e' grande', prima di essere ucciso da un terzo agente. Le due donne sono rimaste ferite, una solo lievemente e l'altra, in modo piu' grave, ma non e' comunque in pericolo di vita. Il premier Charles Michel e' rientrato dalle vacanze, per convocare una riunione dei servizi di sicurezza del Paese, mentre il ministro dell'interno ha riunito l'antiterrorismo subito dopo l'attacco.
Turchia: l’Europa vuole tenere agganciato Erdogan, anche dopo la repressione seguita al golpe di luglio, ma l’impresa non è facile e nelle Cancellerie c’è nervosismo. Rompere del tutto con Ankara significherebbe compromettere la collaborazione su diversi teatri di crisi, a partire dalla Siria, e rischiare nuove ondate di profughi, ora ospitati dalla Turchia alla vigilia dell’anno elettorale in Francia e in Germania. Governi e istituzioni seguiranno con attenzione il vertice di San Pietroburgo tra Erdogan e Putin perché da lì potrebbero arrivare nuovi segnali minacciosi da parte del premier turco, o se non altro il suo spostamento verso Mosca dopo le scintille con Stati Uniti ed America.
Siria: pesante sconfitta del regime ieri ad Aleppo, in una giornata convulsa che sin dalle prime ore ha visto le brigate ribelli attaccare in forza l’accademia di artiglieria di Ramouseh, una delle maggiori e più importanti basi militari del Paese. Dopo solo un’ora di combattimenti all’interno della struttura buona parte del complesso è caduto nelle mani delle fazioni anti-Assad, che hanno anche catturato un consistente quantitativo di armi. Si tratta di una vittoria senza precedenti, che ha permesso di spezzare l’assedio che da oltre 30 giorni costringeva oltre trecentomila persone al totale isolamento. Incerto il numero dei caduti da entrambe le parti, ma negli ultimi sei giorni sarebbero morti almeno 500 combattenti.
Economia e Finanza
Nannicini: rafforzamento della defiscalizzazione sul salario di produttività con estensione della platea e aumento del bonus, riconferma delle misure di decontribuzione in favore dei nuovi assunti con un possibile ulteriore decalage, tre ipotesi allo studio per la prosecuzione del superammortamento degli investimenti effettuati dalle imprese. Queste alcune delle misure per le legge di bilancio 2017 cui sta lavorando il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, nonché coordinatore della squadra di Palazzo Chigi, intervistato da Sole 24 ore. “Anche la prossima legge di bilancio sarà caratterizzata da un mix di interventi strutturali di riforma che possono rilanciare il Paese e misure congiunturali che diano subito ossigeno a famiglie e imprese” dice Nannicini che annuncia anche un progetto da varare a settembre, relativo all’uscita anticipata dal lavoro, per creare l’infrastruttura di mercato per l’Ape.
Risparmio: i risparmiatori italiani sono sempre più prudenti, investono a breve termine, preferendo di gran lunga i conti correnti, e si tengono lontani dalle obbligazioni bancarie. L’istantanea del comportamento di imprese e famiglie l’ha fornita ieri l’Abi, che ha scattato la foto della situazione a fine giugno. Le incertezze geopolitiche e la Brexit alimentano la volatilità sui mercati e spingono gli italiani a non prendere rischi e stare alla finestra, optando per le formule più semplici come i conti correnti vincolati, ma sempre più a breve termine. I depositi a fine giugno sono nel complesso aumentati di 45 miliardi su base annua, segnando un tasso di crescita del 3,4%. In discesa invece la raccolta in obbligazioni, calata di oltre il 15% ed arrivata a 348 miliardi, 61 in meno; dietro c’è un mix di diffidenza dei risparmiatori che si sposa a rendimenti ormai bassissimi e ad un regime fiscale sfavorevole.