Politica Interna
Roma: Lo scontro sui rifiuti si concentra sempre più nella partita tra Fortini e Muraro. Il presidente e ad di Ama (ancora per poco sembrerebbe) ha anticipato che l’assessora potrebbe essere chiamata dalla procura per rispondere a un’inchiesta ai suoi danni. Secondo Fortini è per questo che la Muraro non si sarebbe recata in Procura per comunicare l’esistenza di truffe. La Muraro aveva spiegato in un’intervista a Il Fatto di non essersi finora rivolta alla Procura “per un obbligo contrattuale di riservatezza” con l’Ama. Fortini ha insistito, alludendo all’esistenza di un golpe per eliminare le persone di Ama (tra cui lui) che intralcerebbero gli affari loschi dietro Ama. I suoi attacchi non colpiscono la sindaca Raggi considerata “estranea” e per cui Fortini pensa “che in qualche caso sia stata manipolata”. Il Corriere della Sera nel frattempo ha pubblicato un articolo in cui si mostra come certi passaggi del programma Raggi siano stati copiati da altri documenti.
Centrodestra: Salvini sarebbe intenzionato a ricucire lo strappo con Berlusconi. L’allontanamento tra i due leader aveva toccato il punto massimo con la decisione di nominare Parisi per la rifondazione di Forza Italia e del centrodestra. La preoccupazione massima di Salvini è che il nome di Parisi sia sintomo di un interessamento all’area centrista del centrodestra, guardando quindi ad Alfano, Verdini e a tutti gli ex di Fi. Inoltre ci sarebbe anche l’eventualità che Berlusconi possa appoggiare un governo di unità nazionale dopo l’eventuale sconfitta di Renzi al referendum. Ecco così che Salvini ha chiamato domenica Berlusconi e ha ottenuto dal Cavaliere un invito per un incontro. E se i due si riavvicinassero dovrà rimanere chiara una cosa: niente traditori e coerenza nel programma, altrimenti si perderanno ancora elettori.
Politica Estera
Libia: Emergono i dettagli dell’operazione guidata dagli Usa per eradicare la minaccia Isis dalla Libia, già decisa dal 21 luglio. L’azione militare durerà al massimo 30 giorni e avrà il supporto dell’Italia, che ha concesso l’utilizzo della base di Sigonella e dello spazio aereo. Secondo le stime a Sirte sono presenti ancora 7000 persone e il rischio di uccisione di civili è alto. Ecco perché ogni bombardamento sarà valutato attentamente e poi mirato. L’Italia anticiperà così le prossime mosse sul fronte sicurezza, puntando a prevenire l’arruolamento di nuove leve tra le fila dell’Isis. Verranno messi sotto controllo 1300 luoghi di aggregazione islamica ma gli sforzi non si limiteranno al territorio nazionale. Saranno infatti messi sotto osservazione anche punti strategici in altri continenti, con particolare attenzione ad Africa e Sudamerica, così da proteggere i siti strategici e le industrie italiane.
Italia-Turchia: Le relazioni tra Italia e Turchia precipitano dopo uno scambio di battute tra presidente turco e premier italiano. Erdogan accende la miccia, intervenendo a Rai News 24 e dichiarandosi preoccupato per le sorti del figlio qualora dovesse ritornare in Italia. Bilal Erdogan è infatti sotto inchiesta da parte del tribunale di Bologna per riciclaggio e rischierebbe una condanna. Erdogan ha quindi attaccato la magistratura italiana, augurandosi “che si occupino della mafia in Italia, non di mio figlio”, come riporta La stampa. La replica del premier Renzi non si è fatta attendere ed è arrivata via Facebook, con un messaggio a difesa della magistratura italiana, definita autonoma e che opera in uno “Stato di diritto”, riferendosi implicitamente alla caotica situazione della Turchia dopo il golpe. Erdogan non si è però limitato ad attaccare l’Italia, ma l’Occidente in toto, accusato di essere dalla parte del golpe, il quale sarebbe stato organizzato da una struttura “che assomiglia alla loggia P2 italiana”.
Economia e Finanza
Banche/1: L’onda lunga degli stress test condiziona ancora i mercati, in un martedì considerato nero per gli istituti di credito italiani ma non solo. Piazza Affari (-2,76%) viene così affossata dalle prestazioni negative delle banche, tra cui non si salva nemmeno Mps. La giornata era cominciata con la comunicazione della tedesca Commerzbank di un ribasso delle stime per il 2016, notizia che ha probabilmente influenzato l’umore verso le altre banche. I movimenti del titolo della banca senese avevano inviato messaggi incoraggianti lunedì, ma il ciclone di vendite ha fatto perdere anche lei con un -16,1%. In giornata il premier Renzi aveva definito l’operazione di Atlante sugli npl di Mps “una soluzione finale”. Resterà ora da sciogliere al più presto il nodo della garanzia sulla ricapitalizzazione da 5 miliardi. Male anche Intesa (-3,79%), la più solida tra le italiane, oltre a Unicredit (-7,15%), per cui si riaffaccia l’eventualità di una ricapitalizzazione di 7-8 miliardi.
Banche/2: Vincenzo Consoli, ex ad di Veneto Banca, è stato messo agli arresti domiciliari per aggiotaggio ed ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche. Oltre a Consoli indagate altre 14 persone. Il fulcro dei reati consisteva nelle “operazioni baciate”, un meccanismo per cui la banca finanziava clienti affinché comprassero azioni della stessa banca. E Consoli in queste operazioni sarebbe stato il regista. I pm hanno aggiunto che Consoli avrebbe insabbiato inoltre i reali valori di patrimonio della banca, inviando alle autorità di Vigilanza dati falsi e ostacolandone quindi l’operato.