Politica Interna
Centrodestra: L’obiettivo è quello di “creare un’alternativa liberale a Renzi”. Le prime parole di Parisi dopo l’investitura di Berlusconi anticipano il congresso del centrodestra che probabilmente si terrà a Milano il 16 o 17 settembre. Parisi presenterà il suo progetto, con la richiesta di non avere politici sul palco ma solo rappresentanti della società civile. La rifondazione di Forza Italia avrà due obiettivi. Il primo sarà il restyling interno, con l’individuazione di facce nuove per presentare le politiche liberali. Il secondo punto consisterà nell’apertura di un dialogo per capire chi, tra i possibili alleati, vorrà partecipare a un progetto comune. I temi saranno quelli che in passato hanno guidato il centrodestra: tasse, educazione, legalità, immigrazione e lotta alla burocrazia. Con l’idea di recuperare credibilità e cercare di bissare l’ottimo risultato che Parisi ha ottenuto a Milano.
M5S: Si configura come un triumvirato la nuova linea direzionale del Movimento Cinque Stelle. Luigi Di Maio è stato confermato come il candidato al ruolo di premier, Luigi Di Battista sarà l’uomo-immagine mentre Roberto Fico avrà il compito di garante del simbolo e del regolamento. Di Maio ha confermato che i suoi recenti impegni (viaggio ad Israele, incontro con le lobby) fanno parte di un percorso impostato a crescere dal punto di vista della leadership. E ieri ha aggiunto una nuova tappa, incontrando don Antonio Spadaro, gesuita molto vicino al Papa. Fico si sta contendendo il posto con Roberta Lombardi ma è favorito, anche perché era considerato tra i migliori da Gianroberto Casaleggio. Il suo ruolo sarà tra i più delicati: dovrà decidere delle espulsioni e ammissioni e si troverà ad affrontare i problemi degli allontanamenti dei grillini napoletani, di Pizzarotti e del recente caso di Pisticci, comune dove un ex Forza Italia è stato eletto assessore dalla neosindaca Viviana Verri. Grillo, che finora ha svolto la funzione di garante, dovrebbe sfilarsi lentamente in favore di Fico.
Politica Estera
Francia: Un nuovo attacco da parte di militanti dell’Isis ha scosso la Francia nella mattinata di ieri. L’episodio è avvenuto a Santi-Etienne-du-Rouvray, un paesino vicino a Rouen, durante una messa. I partecipanti erano cinque, compreso padre Jacques Hamel, 86 anni. E’ lui la vittima dei due terroristi, che hanno fatto irruzione durante la messa e hanno sgozzato l’uomo proprio davanti all’altare. Prima di compiere l’orribile gesto i due hanno registrato un video, mentre i presenti gli pregavano di fermarsi. Dopo aver sgozzato il prete, i poliziotti hanno provato ad avviare una trattativa ma i due terroristi sono usciti dalla porta principale, rimanendo uccisi immediatamente dai cecchini. Le indagini sono ancora in corso, finora la versione di cui si è a conoscenza è quella fornita da Danielle, suora che è riuscita a scappare dalla chiesa approfittando di un’indecisione dei due fanatici. Uno dei killer è stato identificato in Adel Kermiche, un diciannovenne in libertà vigilata e controllato tramite braccialetto elettronico. Il ragazzo aveva provato a volare in Siria per unirsi probabilmente ai miliziani dell’Isis ma per due volte fu rispedito in Francia e posto sotto osservazione.
Stati Uniti: La giornata di ieri a Philadelphia ha visto l’intervento di un altro vip della politica statunitense, l’ex presidente Bill Clinton. Il marito di Hillary è sceso in campo per sottolineare il lato umano dell’aspirante presidente e allontanarla dai critici che la identificano come un organo del vetusto establishment. Il ritratto tratteggiato da Bill è quello di una donna competente è preparata e che, nonostante i 69 anni, è “un concentrato di energia, un potente fattore di cambiamento” come riporta il Corriere della Sera. Il discorso dell’ex presidente si è svolto nella giornata in cui Hillary Clinton ha ricevuto ufficialmente la candidatura da parte del Partito Democratico, aggiungendo ai voti dei suoi 2205 rappresentanti quello di 602 super delegati e superando così i 2382 voti necessari per la maggioranza. Si apre ora la questione su quale incarico ricoprirà Bill nell’eventuale governo di Hillary. Nei mesi passati si parlava di un ruolo legato all’Economia, ma niente sembra essere deciso. Oggi salirà sul palco un altro illustre ospite, il presidente Barack Obama.
Economia e Finanza
Mediaset: Nonostante la firma di un contratto l’8 aprile, Vivendi ha dichiarato di non essere più interessata ad acquistare il 100% della pay tv Premium, ma solo il 20%. Come conguaglio Vivendi avrebbe offerto un prestito convertendo che a tre anni gli permetterebbe di salire al 15% di Mediaset, contro il 3,5% inizialmente pattuito. I francesi avrebbero fatto dietrofront dopo un’analisi più approfondita dei ricavi di Premium, considerati sotto le aspettative. Da Mediaset negano, sostenendo che gli accordi erano chiari e che nei prossimi giorni verrà valutata un’eventuale azione legale nei confronti di Vivendi.
Banche: Mps avrebbe presentato il proprio piano di risanamento a Francoforte. L’obiettivo è quello di cedere 10 miliardi netti di npl tramite una cartolarizzazione al fondo Atlante, dimezzando così le sofferenze nel proprio portafoglio. Successivamente partirà una ricapitalizzazione di 5 miliardi (quasi sei volte l’attuale valore di mercato di Mps). Resta però aperta la questione del partner, per cui ultimamente si è fatto il nome di Ubi. Sul fronte Atlante 2 le operazioni sono ben avviate. Dopo l’adesione di Adepp (500 milioni) è imminente quella di pari valore di Sga. Generali sta valutando un finanziamento di 150 milioni, mentre Unipol dovrebbe arrivare a 80. L’opera sarà completa solo quando anche Intesa Sanpaolo e Unicredit daranno il loro ok.