La conferenza dei capigruppo ha deciso: la legge elettorale sbarcherà in Aula alla Camera il 27 gennaio. Una decisione che chiude l’ennesima giornata in cui il tema della riforma ha dominato il dibattito politico. Il tema verrà prima affrontato con una indagine conoscitiva in commissione Affari Costituzionali, fino al 17 gennaio, per poi essere trattato dal gruppo di lavoro, a partire dal 20. “Legge elettorale, tagli a province e costi politica, jobsact, diritti. Sembrava impossibile, eppursimuove. È proprio la volta buona”, ha commentato soddisfatto sul suo account di twitter il segretario del Pd Matteo Renzi. Il via libera all’iniziativa del Pd era arrivato pochi minuti prima dal segretario dell’Ncd Angelino Alfano che nel corso della presentazione di un libro aveva concesso una apertra di credito al sindaco di Firenze. Renzi dice che per lui il governo può andare avanti fino al 2015. E io mi fido – ha detto -. Renzi lo ha detto pubblicamente, è un leader di nuova generazione e ha tutto l’interesse a dire una cosa e fare la cosa che ha detto. Era tipico dei vecchi leader dire una cosa e farne un’altra. Sulla sua volontà di mandare avanti il governo – ha aggiunto – mi fido di lui. Manterrà quel che ha detto”. Alfano aveva dato appuntamento alla prima settimana di febbraio, in breve si è arrivato a scegliere la data del 27, una scadenza chiesta a suo tempo da Renzi.