La Sicilia e’ ancora interessata da numerosi incendi, anche se l’emergenza che ieri aveva causato gravi danni e forti disagi sta lentamente rientrando, come conferma la centrale operativa della Protezione Civile regionale. In questo momento sono in azione complessivamente sei Canadair, in diverse zone dell’isola, a supporto delle squadre di vigili del fuoco e forestali impegnate nelle operazioni di spegnimento. La situazione piu’ difficile lungo la fascia tirrenica del messinese e sui Nebrodi: numerosi roghi si sono sviluppati nei comuni di Capo d’Orlando, Militello Rosmarino, Naso e Contro’ provocando anche la parziale chiusura dell’autostrada, in direzione Palermo, che adesso e’ stata pero’ riaperta. Sono invece ancora interrotti alcuni tratti della Statale 113. Nella zona stanno operando da ieri due Canadair. Altri due aerei dello stesso tipo sono stati impegnati a Castellamare del Golfo nello spegnimento di una vasto incendio in contrada Bocca delle carrubbe. Nel comprensorio di Cefalu’, dove ieri era stato evacuato l’Hotel Costa Verde, non sono stati ancora del tutto domati i roghi in localita’ Settefrati. Altri incendi vengono segnalati a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) e a Roccalumera, lungo la fascia jonica del messinese. A Palermo, infine, due Canadair sono al lavoro sul Monte Pellegrino, il promontorio che domina il golfo della citta’, e a San Martino delle scale.