È stato sottoposto a un fermo di indiziato di delitto per i reati di omicidio ed estorsione in relazione all’assassinio di don Lazzaro Longobardi, parroco di Sibari ritrovato cadavere ieri mattina fuori dalla chiesa di San Giuseppe, un giovane cittadino rumeno residente a Cassano all’Ionio.Il fermo è stato emesso nella notte dal sostituto procuratore della repubblica di Castrovillari, Quaranta, al termine degli interrogatori a cui è stato sottoposto il presunto assassino nella caserma dei carabinieri di Corigliano Calabro. Sembrerebbe che il rumemo, nella serata del 2 marzo, avrebbe colpito ripetutamente con un’asta di ferro il sacerdote, procurandone la morte.