“L’Ora della Calabria”, il quotidiano Calabrese, non è andato in stampa. Il motivo secondo il direttore Luciano Regolo è legato ad un articolo sul figlio del senatore Tonino Gentile.
”Ieri notte si è consumato un fatto gravissimo per la libertà di stampa, la violazione delle più elementari regole della democrazia e del vivere civile” ha dichiarato Regolo, che accusa lo stampatore Umberto De Rose d’aver fermato la stampa per la famiglia Gentile e, secondo quanto riferito sul sito del giornale, come mediatore avrebbe detto al telefono allo stesso Regolo “Il cinghiale, quando viene ferito, ammazza tutti”. ”De Rose, dopo avere chiamato insistentemente la redazione, – prosegue Regolo – soltanto alle due di notte ha fatto sapere che il giornale non poteva andare in stampa per un guasto alle rotative. E’ evidente che si è trattata di un’azione intollerabile e ingiusta, e aspetto serenamente che la Procura di Cosenza mi convochi per produrre la documentazione in mio possesso riguardo alle pressioni che Gentile, per interposta persona, ha effettuato per evitare che fosse divulgata l’indagine sul conto di suo figlio”.