Già preceduto da molte polemiche è arrivato ieri al Festival di Berlino l’atteso e scandaloso “Nymphomaniac vol I” di Lars Von Trier, e con il film è arrivato anche il regista danese che non ha mancato di provocare e ha dato scandalo quasi più della pellicola.
Von Trier, da tempo in silenzio stampa, ha disertato la conferenza ufficiale con i giornalisti, ma si è presentato al photocall mettendo in bella mostra una maglietta con scritto “Persona non grata” e con il logo del Festival di Cannes, riferendosi a quando presentò “Melancholia” sulla Croisette e venne dichiarato “persona non grata” dal festival per le sue frasi inopportune su Hitler. Polemico anche il giovane attore Shia LaBeouf che si è presentato alla conferenza stampa, scontroso e con un cappellino in testa con visiera quasi a non mostrare il volto, e al momento di rispondere alle domande ha citato una frase di Eric Cantona: “Quando i gabbiani seguono il peschereccio è perchè pensano che verranno gettate in mare delle sardine”. Poi si è alzato ed è andato via.
Dopo il forfait Von Trier ha continuato a polemizzare ironico anche su Twitter: “Sorry I missed the #Nymphomaniac press conference at @berlinale, but I’m still trying to decide whether to believe Dylan or Woody. #dilemma”. (Scusate ho dimenticato la conferenza alla Berlinale – ha scritto – ma sto provando a decidere se credere a Dylan o a Woody Allen).
Il film, in versione integrale e non censurata, con molte scene di sesso esplicito, ha diviso la critica. Nel cast oltre a LaBeouf, Charlotte Gainsbourg, assente a Berlino, Stacy Martin, Stellan Skasgard, Christian Slater, Uma Thurman.