di B. S. ALIBERTI BORROMEO
Caos totale da stamattina all’aeroporto di Lamezia Terme dove più di mille lavoratori stanno aderendo ad una manifestazione organizzata da Cgil Cisl Uil per protestare contro la mancata erogazione da parte del Governo di risorse per gli ammortizzatori sociali.
Momenti di dura tensione si sono registrati all’interno dell’aeroporto tra manifestanti e forze dell’ordine in tenuta antisommossa procurando forti disagi per i passeggeri in accesso e arrivo al terminal. Alcuni schermi all’interno della struttura sono stati danneggiati cosi come delle suppellettili nelle sale di attesa.
I rappresentanti sindacali scrivono in una nota che dopo il pagamento della mensilità di gennaio 2014, inspiegabilmente tutto si è bloccato anche se sono stati erogati 55 milioni di euro e si chiedono per quanto tempo ancora dovranno attendere. La nota, inoltre, contempla alcune restrizioni retroattive che impediranno il percepimento della mobilità in deroga a migliaia di lavoratori che non hanno di che sfamare le proprie famiglie. I sindacati esprimono la più ferma condanna a queste scelte incomprensibili fatte a spese degli onesti lavoratori e chiedono al Governo di mettere immediatamente in atto il piano per il lavoro e l’occupazione che, integrando risorse comunitarie e regionali realizzi una volta per sempre un sistema di politiche attive finalizzate al reinserimento occupazionale.
Ci si chiede come un Governo riesca a trovare i fondi per l’accoglienza degli extracomunitari, fornendo loro vitto, alloggio, assistenza sanitaria, tv e aria condizionata e non si preoccupa dei propri figli portati a compiere gesti inusuali spinti dalla disperazione