Di SIMONA D’ALBORA
Un impegno per la stazione di Afragola e per la Napoli-Taranto-Bari, nel corso dell’inaugurazione della stazione della metropolitana di Piazza Municipio, Graziano Delrio ha ribadito l’importanza delle grandi opere realizzate e di quelle in corso di realizzazione.
“Grazie al sindaco con il quale ormai collaboriamo da anni – ha esordito il ministro – anche io volevo partire ringraziando le maestranze che qui hanno lavorato per renderci orgogliosi di essere in questa bellissima città, una città che ha potenzialità straordinarie, io sono un inguaribile ottimista sul futuro del sud, soprattutto quando il sud ha pensato al suo futuro da decenni, quando è stato fatto un piano da sindaci illuminati che hanno anche preceduto questa amministrazione, perché noi raccogliamo anche quello che altri hanno seminato, da Antonio Bassolino in poi. Con Ennio Cascetta, hanno pensato a un sistema metropolitano moderno.” Insomma un modo per ricordare che i meriti sono anche dei predecessori dell’attuale amministrazione comunale.
Il ministro ha, inoltre voluto ricordare l’impegno del Governo a investire nelle infrastrutture: “Quando sono arrivato al ministero – ha dichiarato – ho subito detto che noi abbiamo bisogno di molto ferro, di una cura del ferro nelle nostre metropolitane. Parliamo molto di Alta Velocità e alla fine del 2016 completeremo la stazione di Afragola e nei primi mesi del 2017 sarà operativa. “
Delrio ha voluto ricordare i forti investimenti fatti dal Governo per l’alta velocità: “Metteremo oltre 5 miliardi di euro, di cui 4 sono già disponibili sulla Napoli- Bari-Taranto. Questo vuol dire che il Governo crede nel fatto che le connessioni al sud devono molto migliorare con l’Alta Velocità. Ma il Governo crede che l’Alta Velocità serva solo il 10% degli utenti, l’altro 90% sono i pendolari i nostri lavoratori che chiedono più mobilità urbana. Per questo è un giorno straordinariamente importante per Napoli, non solo perché questa stazione è bellissima e la bellezza è una cosa straordinaria, specialmente quando viene offerta a tutti. Ecco questo è il significato di pubblico: la possibilità di offrire la bellezza di un servizio a tutti, indipendentemente dal ceto sociale”.
E poi un ricordo a Rosa Parks, l’attivista statunitense per i diritti civili, che nel ’55 si rifiutò di cedere il posto su un autobus a un bianco: “Quel gesto vuole dire tante cose, ma soprattutto che nel trasporto pubblico noi abbiamo la possibilità di dimostrare che siamo al servizio del bene comune di tutti, che amministrazioni e Politica hanno il dovere di servire il bene della gente comune. Poi un ringraziamento alla Regione e la certezza che scommettere sulla mobilità urbana, o meglio vincere la scommessa sulla mobilità urbana, è vincere una scommessa per la democrazia per far ritrovare ai cittadini la fiducia nella democrazia”. Infine un ricordo al vigile Francesco Bruner e alle altre vittime della strage di Secondigliano di sabato scorso: “Questo è un giorno un po’ meno di festa – conclude Delrio – ma è un giorno di speranza, il porto torna ad essere centrale per la città, la cura del ferro porterà i suoi frutti e restituirà a Napoli il ruolo che merita di grande capitale italiana ed europea”.