Diletta Capissi
All’auditorium Mediterraneo alla Mostra d’Oltremare l’assemblea annuale della Banca di credito cooperativo di Napoli. Il cardinale Crescenzio Sepe e il presidente nazionale di Federcasse Alessandro Azzi sono tra gli importanti ospiti della manifestazione. Nel corso dell’Assemblea, il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Amedeo Manzo, illustrerà ai soci i risultati positivi di bilancio ottenuti per il quinto anno consecutivo e si procederà, inoltre, al rinnovo delle cariche con la riduzione dei componenti il Consiglio d’amministrazione da undici a nove. Un segnale fondamentale di questi tempi ma anche i i risultati raggiunti meritano attenzione: oltre un milione di euro di utili, 34 milioni di impieghi e un aumento del 4 per cento dei soci sono i dati che confermano indicatori tutti positivi dopo sei anni di attività.
“I risultati che sottoponiamo ai soci sono notevoli e in controtendenza rispetto a quelli del sistema bancario italiano – dichiara il presidente della BCC Napoli, Amedeo Manzo – dati che ci confermano che a Napoli si possono ottenere performance importanti se si lavora a stretto contatto con il territorio per sostenere la crescita del tessuto imprenditoriale grande e piccolo e per le famiglie. La nostra soddisfazione è proprio quella di essere riusciti a fare tanto per rilanciare la nostra città – continua – ma ancora molto possiamo fare con il contributo dei napoletani. Il nostro obiettivo è, infatti, sia quello di rilanciare l’economia investendo a Napoli quanto raccolto in città, sia di sostenere iniziative di solidarietà per i soggetti più deboli con i progetti per Scampia – racconta con soddisfazione il presidente Manzo – le borse di studio per gli studenti disagiati, la promozione dello sport, l’aiuto alle strutture sanitarie in difficoltà.”
Nel documento ufficiale è evidente la dinamica positiva delle poste economico-finanziarie e patrimoniali, a cominciare dagli impieghi, cresciuti in controtendenza al mercato a 34,2 milioni di euro con un incremento del 16% nell’anno, assicurando così adeguato supporto alle istanze del territorio, oltre a ben 76 milioni di euro di impieghi accordati da società del gruppo. I risultati di gestione hanno evidenziato inoltre una raccolta complessiva di 87,2 milioni (+5% nell’anno) ed un capitale sociale di 9,8 milioni (+9% nell’anno). Il rapporto sofferenze/impieghi, al netto delle svalutazioni, è stato pari al 1,55%; in crescita anche la base sociale, segno della fiducia riposta nel progetto, con l’ingresso nel corso del 2014 di 130 soci (+ 4%) per un totale di 3528. Confermano il trend positivo anche dal risultato netto d’esercizio che supera il milione di euro, pari a 1.175 mila (+ 11% nell’anno). Valori che confermano le recenti statistiche effettuate da Banca Finanza che posizionano la Bcc di Napoli come la seconda banca minore con la maggior redditività d’Italia.
“L’efficienza e la capacità di realizzare performance che ci pongono tra le migliori banche italiane – sottolinea il presidente Manzo – confermano i presupposti e lo stile del nostro lavoro sul territorio ma rafforzano anche l’obiettivo del rilancio di Napoli e del suo tessuto economico e sociale.” Tra le numerose iniziative della Banca un premio a cinque giovani sportivi che si siano distinti anche per il loro impegno per migliorare la società napoletana e la promozione di una squadra di rugby a Scampia, quartiere dal quale provengono anche tutti gadget dell’assemblea della Bcc di Napoli.
I giovani, le start up, la finanza per lo sviluppo, la centralità della persona, questi i temi cari in particolare ad un banchiere come Manzo che punta la sua strategia come “capire l’interlocutore, bisogna guardare in faccia la persona – ripete spesso al suo team – non delegare solo ai numeri, alle procedure. Insomma bisogna ritornare alla centralità della persona. E’un modello anticiclico, un principio incardinato nello statuto, operiamo con i nostri soci, dialoghiamo, ovviamente sempre avendo come obiettivo una sana e prudente gestione.”