Durante il Regno delle Due Sicilie, si inaugurò una politica industriale, che, nonostante alcuni limiti, portò all’origine dei primi opifici moderni della penisola e apportò notevoli mutamenti nel tessuto sociale del Mezzogiorno, tanto che il numero degli occupati nell’industria nelle Due Sicilie era maggiore rispetto a quello delle altre aree del nascente Regno d’Italia. Parimenti, se dopo l’Unità, si formerà il “triangolo industriale” Milano-Torino-Genova, prima del 1861, le tre regioni italiane con la più alta percentuale di addetti occupati nel settore industriale erano Calabria, Campania e Sicilia