Nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo sulla raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti speciali, gli agenti della U.O. Tutela Ambientale, diretti dal Cap. Del Gaudio, hanno individuato alcuni giorni fa una discarica abusiva in salita Scudillo dove rinvenivano due cumuli di parabrezza rotti di autoveicoli, circa trecento pezzi, evidentemente abbandonati illegalmente da un operatore del settore di riparazione e smaltimento .
Dagli accertamenti e rilievi sui campioni di scarti dei grossi cumuli, analizzando tutti i parabrezza, sono stati individuati numerosi codici che attraverso i terminali PRA hanno permesso l’individuazione di alcuni proprietari dei veicoli ai quali erano stati sostituiti i parabrezza
Si è quindi risalito al centro artigianale di riparazione, un’officina in via Diocleziano che aveva sostituito i vetri la scorsa settimana.
Nel corso dell’ispezione dell’officina si è accertato che il titolare svolgeva l’attività sebbene da anni senza alcuna autorizzazione e senza quindi i necessari contratti di smaltimento dei rifiuti; all’interno dell’ampio locale c’erano poi numerosi parabrezza sostituiti e da smaltire.
Come previsto dalla norma ambientale e con la disponibilità del responsabile, sono stati recuperati tutti i parabrezza abbandonati in salita Scudillo e sono stati riportati nell’officina di riparazione.
Recuperati gli scarti, circa due tonnellate di parabrezza, è stata sequestrata l’intera officina di circa 150 metri quadrati di superficie, gli attrezzi e centinaia di parabrezza e sono state contestate le sanzioni previste per le violazioni amministrative.
Pochi giorni prima dell’intervento di recupero dei parabrezza, gli stessi agenti della U.O. Ambientale avevano identificato nella stessa discarica abusiva alla Sanità altri rifiuti, questa volta prodotti e provenienti da un’attività di confezione di borse e scarpe dello stesso quartiere alla via San Vincenzo.
Anche in questo caso sono stati recuperati i rifiuti speciali abbandonati, individuando- attraverso le indagini sui rilievi fatti sul materiale abbandonato -il responsabile che è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria.
E’ stata inoltre allertata l’Asia al fine di eseguire la rimozione dei rifiuti residui nella discarica e richiesto agli uffici tecnici il ripristino dei paletti dissuasori che inibivano l’accesso alla zona per evitare altresì ulteriori abbandoni di rifiuti.
[slideshow_deploy id=’30899′]