E’ la Fim-Cisl la rappresentanza sindacale piu’ votata nello stabilimento ‘Giambattista Vico’ di Fca a Pomigliano d’Arco. Alle 7:30 si sono chiuse le operazioni di spoglio del voto espresso nei tre giorni precedenti, e Fim-Cisl ha ottenuto 1.408 preferenze (1.319 voti tra gli operai, 89 tra gli impiegati), cioe’ il 32,8% dei votanti, conquistando 14 posti nelle Rsu (13 per gli operai e uno per gli impiegati) su 42. Nel 2006, ultima tornata elettorale, ne aveva ottenuti 8, sempre su 42, pari al 18,9% della rappresentanza.
Gli aventi diritto al voto erano 4.736 e alla chiusura dei seggi i voti espressi erano quelli di 4.192 lavoratori, cioe’ l’88%. Dopo Fim l’organizzazione piu’ votata e’ la Uilm con 1.164 voti tra gli operai e 64 tra gli impiegati, cioe’ 12 Rsu tra gli operai e una tra gli impiegati. Poi, Fismic, con 1.082 voti fra gli operai e 49 tra gli impiegati, cioe’ 11 Rsu tra gli operai ed infine Ugl-Metalmeccanici con 232 voti, e cioe’ due Rsu. I quadri 143 voti, due Rsu. Un 3% del voto e’ andato disperso con 30 schede bianche, 92 nulle e 22 contestate che, pero’, secondo fonti sindacali, non modificano la distribuzioni delle percentuali di voto. “Un risultato frutto dell’impegno dei nostri attivisti – dice il segretario Fim-Cisl Napoli, Giuseppe Terracciano – insieme a noi si sono battuti perche’ Pomigliano continuasse a vivere e diventare importante realta’ produttiva del gruppo. Ora l’a.d., Sergio Marchionne, deve portare un’altra auto in questo stabilimento e raggiungere la piena occupazione”. “Il risultato e’ molto positivo e ci premia ben oltre gli iscritti”, sottolinea Giovanni Sgambati, segretario regionale Uilm. Il delegato piu’ votato e’ proprio della Uilm ed e’ l’operaio Ferdinando Giustino, con 241 preferenze.