Un addio al veleno. La ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo lascia l’incarico accusando senza mezzi termini il governo. “Non ha difeso la mia onorabilità”, scrive in una nota il ministro che torna a proclamare la sua estraneità da ogni rivolo dell’inchiesta sulla Asl di Benevento. “Mai e poi mai ho abusato del mio ruolo di deputato”, spiega. “Mai e poi mai ho violato la legge. Mai e poi mai il mio nome è coinvolto nella truffa ai danni della Asl di Benvento”. Una svolta destinata a lasciare più di un segno. La partita del rimpasto nell’esecutivo torna (per l’ennesima volta) in auge, mentre De Girolamo potrebbe tradurre le parole di gelo con Enrico Letta e Angelino Alfano in un riavvicinamento a Silvio Berlusconi. Magari traghettando qualche altro parlamentare tentato da una nuova esperienza in Forza Italia.