A registrare l’ennesima violenza alle donne è il caso di Acireale per fortuna non sfociato in un delitto. Un uomo ha letteralmente preso a calci la moglie che aveva partorito da poco dandole dei calci nel basso ventre. Si tratta di un trentasettene che la polizia ha immediatamente allontanato dalla casa coniugale. La Polizia è intervenuta dopo una segnalazione telefonica e ha trovato così la donna in lacrime e dolorante. E’ stata portata al Pronto Soccorso e tenuta sotto osservazione.
La donna ha dichiarato che l’aggressione del marito è avvenuta al culmine di una violenta lite, era già il secondo episodio nell’arco di pochi giorni. Il marito, incensurato, è stato portato in Commissariato dove ha ammenso ciò che aveva fatto riconoscendo che si trattava di un errore. La sua reazione è avvenuta per le continue liti con la moglie che era molto agitata dopo il parto. La misura dell’allontanamento è stata prevista dalla recente legge sul femminicidio che resta una soluzione tra l’arresto e lo stato di libertà. E’ noto che le donne possono avere la depressione post partum, stato quasi fisiologico delle partorienti e questo non rappresenta un buon motivo per aggredire e percuotere una donna. In Italia si registrano sempre più casi di violenza domestica e spesso, chi le subisce, ha paura e non denuncia invece deve essere un atto dovuto, specialmente quando ci sono dei minori in famiglia.