Pisani e Maradona replicano alla richiesta di rinvio a giudizio per la presunta diffamazione di Equitalia. Poi l’annuncio: in uscita un libro-rivelazione sulla vicenda
«Nessuno ci spaventerà, ci impegneremo a tutti i costi per far vincere i valori della giustizia e del diritto sempre sul campo della legalità». L’avvocato Angelo Pisani, nel denunciare la grave violazione in danno del contribuente e del suo difensore, fatto senza precedenti e mortificante anche per il diritto di difesa, annuncia l’uscita di un libro-rivelazione sul caso Maradona e sugli effetti mediatici della “caccia all’uomo” da parte del fisco ai danni dei vip.
Nel libro, di imminente pubblicazione, scritto da alcuni fra coloro che sono stati al fianco di Maradona in questa battaglia (avvocati, esperti, tecnici, giornalisti, etc), attraverso l’analisi di incontrovertibili documenti e certificazioni si dimostra la totale inesistenza di qualsivoglia violazione fiscale, a cominciare dalla “prova regina”, vale a dire il condono tombale del 2003, che pone fine ad ogni pretesa del fisco.
Nel libro, che contiene alcuni interventi scritti in prima persona dal campione, viene inoltre ripercorso il calvario giudiziario, spesso rivelatosi ingiusto, subito da altri vip di caratura internazionale colpiti da Equitalia, con il relativo, formidabile ritorno pubblicitario per il fisco italiano derivante da simili sistemi di riscossione. Una prassi, quella a base di show mediatici, della quale il più famoso bersaglio è stato – ed è incredibilmente ancora oggi – Diego Armando Maradona.
Strenuamente schierato in difesa del cittadino-contribuente, l’avvocato Pisani continua intanto il duro braccio di ferro con Equitalia, sfociato ora addirittura nella richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla magistratura romana nei confronti di Maradona e del suo difensore Pisani, considerati “rei” di presunta diffamazione ai danni di Equitalia e dell’allora ex dominus assoluto del sistema esattoriale, Attilio Befera.
La replica di Pisani non si è fatta attendere. «Maradona, come del resto io stesso – afferma a muso duro il legale – ha solo legittimamente esercitato il suo diritto di difesa e di denuncia rispetto ad addebiti inesistenti». Il campione del mondo, infatti, «è stato per anni vittima mediatica di ingiuste ed infondate pretese, pertanto – aggiunge Pisani – il suo invocare giustizia e respingere addebiti illegittimi è scriminato dal diritto di denuncia».
E mentre l’asso argentino, dal canto suo, dichiara che «non si fermerà davanti alle strumentalizzazioni giornalistiche del suo nome, ma continuerà a battersi per far vincere la verità e i valori, visto che non esiste alcuna violazione né tanto meno diffamazione, perché il diritto di difesa è previsto anche dalla Costituzione italiana», circolano le prime indiscrezioni sull’uscita del libro. Di sicuro si sa che, accanto alla via crucis tributaria del campione, viene ripercorsa anche quella subita da star come Sophia Loren.
Quanto alla richiesta di processo nella capitale, Pisani fa sapere «che sarà un boomerang per il fisco, perché ci sarà data la possibilità, non valutata da Equitalia, di chieder laecceptio veritàtis, ossia di accertare l’inesistenza di qualsiasi violazione fiscale negli anni 89/90 da parte del campione».
«Le vere notizie – aggiunge Pisani – dovrebbero esser altre, ossia che ad oggi, dopo i ricorsi di Maradona, i giudici tributari hanno sospeso ogni procedura esattoriale esecutiva e pretesa tributaria in danno del Pibe de oro, che non è mai stato evasore fiscale». «Inoltre – precisa il legale – leggendo la strana denuncia di Equitalia contro Maradona e chi con orgoglio lo difende, emerge che non esiste alcuna competenza da parte della Procura e del tribunale di Roma, considerato che il giornale su cui erano riportate le difese di Maradona viene stampato in altro foro».
Resta ora l’attesa per la data di uscita del libro. Per ora si sa solo che sarà presentato in numerose capitali a livello internazionale.