di Diletta Capissi
Demetra, dea del grano e della vita, e San Gennaro, patrono di Napoli, sono i due simboli significativi della neonata Fondazione di Comunità San Gennaro nel quartiere Sanità.” “Fede, contagio, luce, solidarietà”: questi gli ingredienti alla base della Fondazione che ha raccolto le adesioni di una moltitudine di soggetti privati e della rete dei commercianti locali. Dopo oltre dieci anni di proficuo lavoro sul territorio, la Fondazione nasce anche sotto i buoni auspici del terzo miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, la cui costituzione è stata celebrata nella cinquecentesca Basilica di San Gennaro extra moenia , adiacente alle catacombe intitolate al santo, alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, del Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, del maestro Mimmo Jodice e del presidente della Fondazione CON IL SUD, Carlo Borgomeo.
Una celebrazione anche formale con il notaio Nicola Capuano che ha fatto firmare man mano i numerosi soci napoletani e no che hanno aderito. Una bella e intensa atmosfera si respirava mentre era tangibile l’orgoglio del quartiere rappresentato dai tanti giovani presenti che hanno saputo raccogliere gli stimoli di Padre Antonio Loffredo, il loro capitano, il sacerdote che, insieme a Padre Giuseppe che, con tenacia ha generato e diffuso i semi di una precisa consapevolezza che “Napoli va ricostruita e restaurata, nelle cose e nello spirito”. Nella Basilica di San Gennaro extra moenia è andata in scena dunque la rappresentazione di una “Napoli che sa sognare e costruire il suo futuro”.
Ha sottolineato più volte la giornalista Conchita Sannino, madrina della serata che con cura ha raccontato tutti i passaggi del percorso della fondazione ed ha invitato uno ad uno i promotori a sottoscrivere l’atto costitutivo, tra cui Ernesto Albanese, presidente dell’Altra Napoli, i soci, le fondazioni bancarie, gli sponsor. Un nuovo inizio carico di soddisfazioni, un intreccio tra profit e no profit, una contaminazione tra arte, innovazione e cultura. Mentre alle spalle imperava Demetra, madre della natura e protettrice della nascita nella bellissima fotografia di Mimmo Iodice, presidente onorario della Fondazione di Comunità, raffigurante l’immagine di una bellezza sfigurata con una mano che sorregge il volto. Una immagine dolente che evoca la storia della città ma anche l’attualità di Napoli continuamente ferita, violata, mortificata nel suo corpo.
Sul palco, anche la testimonianza del lavoro concreto fatto in questi anni: il tripudio dei colori dei giovani dell’orchestra Sanitansemble che hanno eseguito numerosi brani classici anche della tradizione partenopea, e grande e partecipe è stato l’entusiasmo del numeroso pubblico presente. Il presidente dell’Altra Napoli, Albanese, ha annunciato la selezione di altri 48 bambini da formare per l’orchestra e l’inaugurazione, tra le altre iniziative messe in campo, del Convento di San Nicola Tolentino, riqualificato e destinato a struttura ricettiva, mentre scorrevano le immagini di un video sul quartiere realizzato dalla cooperativa….”
La Fondazione di Comunità San Gennaro – ha sottolineato Padre Antonio Loffredo – si caratterizza per il carattere sinergico tra le diverse realtà che operano da anni nel Rione Sanità, perseguendo l’obiettivo di innescare il cambiamento dal basso, cioè attraverso un fare quotidiano nell’ottica dello sviluppo sostenibile”. Infatti, gli attori della Fondazione, supportati da una rete di imprenditori e Fondazioni che hanno creduto e sostenuto le attività nel corso degli anni, sono: l’ Associazione co-Operazione San Gennaro (le realtà del non profit del territorio); Caronte S.r.l., Feudi di San Gregorio, Fondazione Alberto e Franca Riva Onlus, Fondazione Grimaldi Onlus, Fondazione Pasquale Di Costanzo, Fondazione Peppino Vismara, L’Altra Napoli Onlus, Parrocchia Santa Maria della Sanità, Parrocchia S. Severo alla Sanità, Rete San Gennaro (gli imprenditori del territorio).
La Fondazione San Gennaro è sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD, che promuove la nascita delle fondazioni di comunità nel Mezzogiorno, come è già avvenuto a Salerno, Messina, nel centro storico di Napoli e nella Val di Noto. Parte con una dotazione patrimoniale di € 1.000.000,00: di cui € 500.000,00 euro dai Soci Fondatori e Sostenitori e € 500.000,00 euro dalla Fondazione CON IL SUD, a cui si aggiunge un fondo derivante da una dotazione di opere d’arte pari a € 684.000,00 (valore stimato dagli artisti). Nei prossimi 10 anni, la Fondazione San Gennaro mirerà a dotarsi di un patrimonio di almeno 2,5 milioni di euro, che con il sistema del grant matching (raddoppio della raccolta) diventerà di 5 milioni. Le Fondazioni di Comunità, infatti, possono rappresentare un potenziale volano di sviluppo del terzo settore e, più in generale, del Sud.
Nel corso della manifestazione ci sono stati diversi momenti di spettacolo, oltre all’orchestra Sanitansamble, sono intervenuti la cooperativa Apogeo che ha realizzato con i bambini del quartiere il videoclip Luce e si sono esibiti i giovani e bravi attori del Nuovo Teatro Sanità sotto la guida del regista Mario Gelardi. “Qui si fa una operazione di futuro – ha detto commosso Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud – ed intorno ai valori si costruisce un percorso di speranza. La soddisfazione più grande per la nascita della Fondazione di Comunità è del quartiere Sanità – e rafforza l’espressione più alta della nostra missione, come Fondazione con il Sud, che riguarda in particolare la crescita del capitale umano e dunque delle comunità del Mezzogiorno d’Italia.
La Fondazione oltre a mettere 500mila euro – continua Borgomeo – accompagnerà inoltre alcuni grandi progetti della neonata Fondazione con un altro investimento intorno ai tre milioni di euro. Io sono convinto che qui c’è un’altra Napoli ma nel segno della responsabilità, dei risultati costruiti giorno dopo giorno”. Come ha detto più volte Padre Loffredo: “La bellezza può salvare il mondo”. Ed è la bellezza del grande patrimonio artistico e culturale, dalle Catacombe di San Gennaro alle numerose chiese, dall’itinerario culturale della Sanità alla valorizzazione dei diversi siti a cui le cooperative della Fondazione di Comunità stanno lavorando. Ma è soprattutto la passione di questi giovani che è veramente bella e va sostenuta in ogni dove e in ogni luogo.