“Mi unisco all’appello di Stefania Prestigiacomo al ministro Orlando per consentire a Salvatore Cuffaro di vedere la madre, probabilmente per l’ultima volta. Il diniego a visitare la madre gravemente malata, dopo aver già scontato quattro dei sette anni inflittigli, con una applicazione rigorosa del regime carcerario, caso raro in Italia, è solo l’amara conferma della furia giudiziaria scatenata contro di lui”. Lo sottolinea la senatrice di Fi , Cinzia Bonfrisco, in una nota. Da qui l’appello: “chiedo a Orlando quali controindicazioni al percorso di recupero del detenuto Cuffaro e quali elementi di pericolosità per la collettività rappresentino la visita alla madre. A qualunque altro detenuto sarebbe stato concesso ciò che a lui viene negato”.