di LAURA BERCIOUX
E finì con il pubblico che ballava il “ballo della foca”! Teatro gremito ieri sera al Biondo per lo spettacolo di Rocco Papaleo e Valter Lupo “una piccola impresa meridionale”. Papaleo conquista il pubblico di Palermo accorso ad applaudire l’istrionico attore lucano che con la sua band, tra canzoni e storie, ha sperimentato il teatro canzone “come un diario da sfogliare a caso, che raccoglie pensieri di giorni differenti. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, ma di certo, dentro, trovi cose che ti appartengono e, nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci le orecchiette, per riaprirle ogni serca a chi ha voglia di ascoltare.
Fin qui, il senso della piccola impresa. A renderla meridionale, ci pensa l’anagrafe, mia e della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso. La questione meridionale, in fondo, è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che spesso intorpidisce le nostre ambizioni. Del corpo sociale, siamo gli arti periferici, dita e unghie. Il cuore pulsante batte altrove, mentre a noi, tutt’al più spetta la manicure. Dunque un teatro a portata di mano, con desiderio, a ben vedere, solo di stringerne altre” Così Rocco Papaleo racconta “la sua impresa meridionale”: no spettacolo di fantasia e di racconti tra jazz, rithm&blues, swing e con “ballo della foca e …la “storia della frittata con il pane” che la mamma di Papaleno faceva al figlio che ogni giorno, se ne andava in giro facendo tanti chilometri, perché nulla c’era da fare in quel suo piccolo paesino…”. In scena con Papaleo, i musicisti Francesco Accardo, Jerry Accardo, Pericle Odierna, Guerino Rondolone e Arturo Valiante. In platea ad applaudire Papaleo, Ficarra reduce dal successo del suo ultimo film con Picone.