Come utilizzare l’alta formazione per valorizzare il capitale umano e i giovani talenti nelle imprese? Ne hanno discusso imprenditori, manager,banchieri e docenti universitari, presentando la XXIII edizione del Master Stoà in Direzione e Gestione di Impresa, alla Camera di Commercio di Napoli.
Il Master in Direzione e Gestione di Impresa di Stoà è uno dei pochi Master accreditati dall’Asfor, insieme a Bocconi, Luiss ed altre prestigiose strutture accademiche. Il programma vede il diretto coinvolgimento delle imprese, che partecipano a tutte le fasi di progettazione e realizzazione delle attività garantendo così il legame tra la formazione d’aula, la work experience in azienda e le esigenze di primo inserimento lavorativo degli allievi. Iscrizioni e partenza del corso per la fine di novembre 2014.
Stoà svolge la sua attività, sin dalla nascita nel 1989, con l’obiettivo prioritario di valorizzare il capitale umano e la sua conoscenza. Nel corso di questi anni ha infatti sempre progettato e realizzato Master in linea con le esigenze e i continui mutamenti del mercato e delle organizzazioni. Ne sono testimonianza gli oltre 2400 laureati ad alto potenziale che si sono diplomati con successo in Italia: molti di essi hanno infatti raggiunto posizioni di responsabilità in aziende ed enti nazionali e internazionali.
Il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, socio di Stoà, ha sottolineato “l’importanza per il sistema camerale e quindi per l’universo delle imprese dell’azione che da anni svolge Stoà nel valorizzare i talenti del nostro territorio. La formazione vera, ovvero quella davvero efficace per i laureati che intraprendono un percorso master, è la vera strada per tonificare il capitale umano indispensabile nel consolidamento e crescita delle imprese locali ed è l’esatto contrario, a volte, di risorse pubbliche impegnate in maniera inefficace per mantenere apparati di formatori piuttosto che essere utili ai giovani. La Camera di Commercio, che è socia di Stoà, continua a ritenere strategica la partecipazione azionaria in Stoà perché rappresenta un’eccellenza del nostro territorio.”
Il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli Ambrogio Prezioso, intervenendo all’iniziativa, ha detto che “gli industriali che sono portatori della cultura del fare sostengono e valorizzano iniziative come quella di Stoà perché fanno dialogare efficacemente i giovani laureati che vogliono continuare a investire nel proprio patrimonio di conoscenze e il mondo dell’impresa locale che è impegnata con proposte finalizzate a migliorare la competitività e attrattività dell’area metropolitana di Napoli. In un disegno organico di rimessa in moto dell’area napoletana la valorizzazione delle conoscenze e del capitale umano sia degli occupati che dei giovani è assolutamente strategica per gli industriali.”
Di rilievo nel corso del dibattito promosso da Stoà è stato l’intervento di Maurizio Barracco, presidente del Banco di Napoli, che ha sottolineato come “decisiva l’azione rivolta nel nostro paese a migliorare le performance dei settori della creazione di impresa, ricerca e formazione. Il compito della
finanza e del sistema creditizio è sostenere queste tre direttrici per migliorare il profilo complessivo del territorio, nel Mezzogiorno e in Campania. Si tratta, quindi, di fare esattamente quanto hanno fatto altri territori virtuosi che oggi sono competitivi, consolidano la creazione di imprese e attraggono gli investimenti produttivi.
“Amedeo Giurazza, Amministratore Delegato di Vertis SGR, nel suo intervento ha sottolineato che “l’esperienza dei master di Stoà insegna che non solo è
possibile formare giovani in grado di inserirsi autorevolmente nel settore del controllo di gestione e dell’analisi di bilancio, ma anche stimolare nei giovani che partecipano al Master la capacità di mettersi in proprio, ovvero creare impresa.”
L’economista Massimo Lo Cicero nel suo intervento ha sottolineato “l’importanza di far dialogare il mondo che trasmette saperi e conoscenza con l’impresa ed il mondo della finanza, banche e private equity. Questo circuito virtuoso che ha nell’esperienza di Stoà e del Master in Direzione e Gestione di Impresa al centro i giovani laureati che vogliono acquisire una formazione superiore, è decisivo anche per formare una nuova classe dirigente nel Mezzogiorno. Purtroppo non sempre la politica e le istituzioni pubbliche valorizzano questo network che invece a livello eccellente da 25 anni è il core business di Stoà”.
Gabriella Amodio, ex allieva di Stoà, ha portato la propria esperienza di alunna del Master in Direzione e Gestione di Impresa, che le ha consentito di diventare un’imprenditrice di successo su scala internazionale valorizzando il marchio Hello Kitty. “Quando mi sono laureata ero disarmata rispetto al mio futuro. Grazie al Master di Stoà ho rafforzato le mie competenze e soprattutto la convinzione che puntare a realizzare i propri sogni è possibile. Stoà è stata la chiave per realizzare il mio sogno di diventare imprenditrice di successo.” I contenuti e la struttura del Master in Direzione e Gestione di Impresa di
Stoà sono stati presentati dal prof. Vincenzo Maggioni della Seconda
Università di Napoli, che si è soffermato a lungo sulla forte sinergia tra
la Faculty del Master formata da prestigiosi docenti universitari e le
imprese che assicurano ai frequentanti del Master l’inserimento sul mercato
del lavoro.