di LAURA BERCIOUX
Napoli come Buenos Aires. Stasera grande Tango al Delle Palme. Va in s cena uno spettacolo tutto nuovo che spazia tra le musiche sensuali e vibranti che hanno fatto del tango argentino il “ballo dei balli”. Musica raffinata, voce meravigliosa si spanderà nel teatro napoletano. Il tango è un abbraccio lunghissimo, è emozione pura, è passione, energia, libertà. Tango da ballare tango da ascoltare. Francesca Maresca la voce di Ma che tango. Francesca, “Ma que tango” è il tuo ultimo spettacolo che debutta stasera al Delle Palme
“ Si, ripercorre in chiave jazz il sensazionale percorso di artisti come Astor Pizzolla, Edith Piaf, Jacques Brel, Richard Galliano ed Amàlia Rodrigues, la popolare interprete, sulla scia di un’altra protagonista musicale chiamata fisarmonica, condurrà il pubblico in una dimensione ricca di fascino e suggestioni. Nato grazie al “Penisola Sorrentina Festival” comprendente il “Syrene Musica”, il “Sorrento Jazz” ed il “Piano Jazz”, lo spettacolo organizzato da “Citta’ Mediterranee” si annuncia come un momento davvero da non perdere per gli amanti del jazz e per gli estimatori del Tango, del Fado portoghese e della musica francese. “
Mas Que Tango – afferma ancora Francesca Maresca – è la valigia in cui ho riposto negli anni,la musica che amavo e che ho respirato…Tanti piccoli gioielli preziosi,tanti ricordi… Mas Que Tango è un viaggio, che parte da Napoli, e piano piano si dirige verso Parigi, per poi scendere giù in Provenza ed ancora verso la Costa del Sol in Spagna. Si prosegue per Lisbona e poi via verso Buenos Aires, Mar Del Plata… A tutto questo ho aggiunto, grazie ai miei compagni di viaggio, e particolarmente grazie ad Alfredo Di Martino, la passione per il jazz, un altro pezzetto del puzzle…. Mas Que Tango è un modo di essere, è raccontarsi in musica…”.
Il tango è napoletano?
“Affrontiamo un concerto che si muove tra l’Argentina, la Spagna e la Francia ma che comunque ha Napoli nel cuore. Il jazz che tanto amo, alla fine sarà il vero protagonista di tutto lo spettacolo insieme alla fisarmonica presente in ogni brano. Con questo lavoro che, dopo il Teatro Delle Palme, girerà l’Italia, provo ad effettuare con l’aiuto del pubblico un viaggio immaginario tra le terre dall’anima latina per incontrare con uno spirito essenzialmente napoletano le contaminazioni provenienti da nazioni come la Spagna e la Francia che hanno storicamente influenzato la cultura non solo musicale della nostra città. In sintesi, la canzone napoletana pur non essendoci di fatto, sarà sempre presente nel progetto artistico per rappresentare l’essenza di una Partenope pronta a riconoscere le analoghe identità sonore di luoghi dallo stesso carattere”.
Il tango oggi è uno dei balli più amati dagli italiani: poche però le milonghe dove si suona dal vivo
Effettivamente è un fenomeno in grande espansione e di interesse sociale. Molte sono le Associazioni ed i gruppi spontanei impegnati a promuovere il tango. E’ vero che le sale da ballo in massima parte adoperano il supporto meccanico per diffondere musica…forse per comodità organizzativa. Sono convinta che la musica dal vivo ha un fascino ed una sensualità particolarissimi e che generi un interscambio insostituibile tra musicisti e pubblico.