Prima il turista che aveva cercato di trafugare un pezzo degli scavi. Ieri, un altro episodio che dovrebbe far suonare più di una lalrme dal punto di vista della sicurezza degli scavi. Un turista australiano, di 17 anni, in visita a Pompei, ha preso a calci una parete non affrescata della Domus Ara Massima.
A bloccare e identificare il giovane, i carabinieri del posto fisso scavi archeologici di Pompei che sono intervenuti in seguito all’allarme dato dal personale della società addetta alla vigilanza. L’atto di vandalismo si è verificato in via del Vesuvio (ubicazione regio vi – insula 16 – civico n. 15). Nel corso di successivo sopralluogo, effettuato con il supporto di personale della soprintendenza, non sono stati rilevati danni a beni archeologici. Il 17enne e’ stato affidato a uno dei professori che lo stavano accompagnando in visita guidata organizzata da una scuola di Perth.