“E’ scandaloso, non posso non commentare le frasi folli di Grillo. La corsa verso la barbarie intrapresa da Grillo, pare senza fine, non ci può essere tolleranza verso questo modo di fare politica”. Interviene il presidente del Consiglio, Enrico Letta, da Abu Dahbi, dopo il feroce e reiterato scambio di accuse sul web tra gli esponenti grillini e una serie di personalità che hanno criticato fortemente il loro operato degli ultimi giorni, in primis la presidente della Camera Laura Bodrini. Una vera e propria escalation, che ha fatto segnare il picco con il tweet (poi cancellato) del responsabile comunicazione grillino Messora, che ha replicato alla Boldrini che vedeva in alcuni pentastellati dei “potenziali stupratori”. “Cara Laura – ha scritto Messora – se anche fossimo potenziali stupratori..tu non corri nessun rischio!”. Tweet che era comparso attorno alla mezzanotte di ieri, per poi sparire nel giro di qualche minuto. Ciò non ha impedito, però, che venisse “intercettato” dallo staff della presidente della Camera, che a sua volta oggi rincara la dose esprimendo solidarietà a Corrado Augias e Daria Bignardi, che a suo avviso avrebbero subito un “pestaggio mediatico” per aver criticato il movimento cinque stelle.