Di LAURA BERCIOUX
Venezia incorona con il Leone d’Oro “Un piccione su un ramo” che riflette sull’esistenza: il film del regista svedese Roy Andersson e l’Italia trionfa con le due Coppe Volpi assegnate agli attori di Hungry Hearts di Saverio Costanzo: Alba Rohrwacher e Adam Driver.
Una carrellata di premi dopo le intense giornate di cinema e reda carpet: il Premio Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, è andato a Court, il film dell’indiana Chaitanya Tamhane, che si aggiudica anche il premio per il miglior film della sezione Orizzonti. Migliore cortometraggio Premio Orizzonti è andato a “These the rules” di Ognjen Svilicic- Il Premio Speciale della giuria della sezione Orizzonti è andato a Belluscone – Una storia siciliana di Franco Maresco. Il riconoscimento per la migliore regia, sempre della sezione Orizzonti, va a Theeb, opera prima di di Naji Abu Nowar. Il “Belluscone” di maresco avrebbe meritato di più, un film che ha fatto impazzire il pubblico.
Il riconoscimento per la migliore regia, sempre della sezione Orizzonti, va a Theeb, opera prima di di Naji Abu- Premio Speciale della giuria, è andato al film turco Sivas. di Kaan Mujdeci, migliore sceneggiatura è andato a Ghesseha (Tales) della regista iraniana Rakhshan Bani-Etemad. Il premio “Marcello Mastroianni” a un giovane attore o attrice emergente a Romain Paul per Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte. L’Italia.si aggiudica La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, la coppa quindi a Adam Driver per Hungry Hearts di Saverio Costanzo, mentre la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile va a Alba Rohrwacher. Il Gran Premio della giuria va a Joshua Oppenheimer per The look of silence. Alba Rohrwacher: «Premio al film che abbiamo amato». «Questo premio è soprattutto al film perchè noi lo abbiamo amato e siamo contenti se altri lo ameranno», dice Un’emozionata Alba Rohrwacher subito dopo aver ricevuto la Coppa Volpi per Hungry Hearts di Saverio Costanzo per un film che abbiamo amato e siamo contenti se altri lo ameranno. L’attrice, felice e raggiante dichiara: “L’abbiamo fatto in pochi e credendoci molto. Certo il personaggio che interpreto, la mamma – aggiunge -, non è fatto per piacere al pubblico ma spero che ponga il pubblico in una prospettiva che non sia solo di giudizio, perchè non ci sono buoni e cattivi». Il suo sguardo alla Coppa Volpi è quasi incredulo: «Non me lo aspettavo assolutamente», dice. E a chi le chiede la reazione della sorella Alice che ha trionfato a Cannes, risponde: «è felicissima. L’Italia si porta a casa bei premi e fa sperare in un cinema sempre all’altezza dei grandi maestri. Evviva.