Quindici tifosi ultras della Nocerina Calcio sono stati arrestati all’alba dagli agenti della Digos della Questura di Salerno. Sono accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere e danneggiamento. Per 11 degli arrestati il gip del tribunale di Nocera Inferiore ha disposto gli arresti domiciliari, gli altri 4 sono stati condotti in carcere. Le contestazioni non riguardano il pre-partita del 10 novembre scorso, quando un gruppo di ultras ha minacciato i calciatori della Nocerina in ritiro prima del derby con la Salernitana, ma gli incidenti avvenuti lo scorso 30 agosto, nell’anticipo della prima giornata di campionato di Lega Pro Nocerina-Perugia. Gli scontri tra opposte tifoserie avvennero dinanzi allo stadio San Francesco. Otto rappresentanti delle forze dell’ordine, tra polizia e carabinieri, rimasero feriti. Il 30 agosto, si legge nella nota della Quiestura di Salerno, “nel tentativo di aggredire 30 tifosi del Perugia” gli ultras arrestati “si scontrarono con le forze di Polizia e in un contesto di vera e propria guerriglia posero in essere comportamenti teppistici con lancio di mazze, pietre, petardi, bombe carta e altri corpi contundenti nei confronti di personale del Commissariato di Nocera Inferiore e del Reparto Mobile della Polizia di Stato di Napoli”.