La Commissione europea ha approvato un investimento di 115 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale per due progetti ferroviari in Puglia che rientrano in un piano strategico per migliorare le infrastrutture e i servizi ferroviari nella regione e rendere i trasporti piu’ accessibili, affidabili e sicuri. Saranno oltre 900 mila gli abitanti che beneficeranno di questi investimenti. Si prevede che durante l’attuazione saranno creati oltre 2000 posti di lavoro.
Il Commissario per la Politica regionale Johannes Hahn, che ha approvato l’investimento, ha osservato che “questi progetti di sviluppo della rete ferroviaria sono un esempio concreto di come i fondi strutturali possano contribuire a potenziare la competitivita’ della Puglia e migliorare la qualita’ della vita delle persone. Tra l’altro, con il passaggio di molte attivita’ di trasporto dalla strada alla ferrovia, l’Italia intera avra’ notevoli benefici sotto il profilo ambientale”. Il progetto “Ferrovia elettrica Bari-Taranto” prevede la creazione di una linea ferroviaria a trazione elettrica lunga 121 km tra Bari e Taranto parallela alla linea standard. Il progetto “Ammodernamento della linea ferroviaria FSE” dovrebbe invece accelerare l’ammodernamento della rete gestita da Ferrovie del Sud-Est (FSE) nell’area del Salento, grazie all’installazione di migliori sistemi di segnalazione e di sicurezza e all’acquisto di 4 nuovi treni.
Entrambi gli investimenti derivano dal programma 2007-2013 cofinanziato dall’UE per la Puglia nell’asse prioritario “Reti e collegamenti per la mobilita'”. L’Unione europea finanziera’ tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale 44,2 milioni di euro su un investimento totale di 75,9 milioni per il progetto “Linea ferroviaria elettrica Bari-Taranto” e 70,9 milioni di euro su un investimento totale di 121,5 milioni per il progetto “Ammodernamento della rete ferroviaria FSE “.