Senato – Dopo una giornata ad alta tensione, in cui sembrava che tutto tornasse in discussione, la riforma del Senato è passata in commissione Affari costituzionali e lunedì approderà nell’aula di Palazzo Madama. Infatti il leghista Roberto Calderoli, relatore con Anna Finocchiaro in commissione, si era messo di traverso ed era andato allo scontro con il governo sul metodo di elezione indiretta dei nuovi senatori. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato: “Giornata straordinaria. Ci sono alcuni tabù che possono essere vinti quando la classe politica è coraggiosa”.
Pa – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge delega sulla Pubblica amministrazione. Il premier Matteo Renzi ha parlato di “rivoluzione copernicana” in materia di rapporto tra cittadini e amministrazione pubblica. Infatti all’interno del disegno di legge si va dai dirigenti statali licenziabili alla digitalizzazione, con i certificati online e scaricabili a casa dei cittadini.
Politica estera
Germania – Il governo tedesco, dopo che nei giorni scorsi è stato rivelato che un agente dei servizi tedeschi lavorava per la Cia e che un uomo dell’intelligence degli Stati Uniti era infiltrato al ministero della Difesa di Berlino, ha deciso di espellere il responsabile dei servizi segreti statunitensi in Germania. La cancelliera Angela Merkel ha detto: “Dal mio punto di vista spiare gli alleati è uno spreco di energia. Abbiamo tanti problemi, se guardiamo alla lotta al terrorismo, e ci dovremmo concentrare su cose importanti”.
Israele – Per il terzo giorno l’esercito israeliano ha colpito la Striscia di Gaza con raid aerei e i miliziani palestinesi hanno risposto lanciando razzi. Più di 20 mila soldati riservisti sono stati chiamati al confine e tutto lascia pensare che l’offensiva terrestre sia imminente. Intanto il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha definito “intollerabile l’uso eccessivo della forza” da parte di Israele, mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che “una tregua con Hamas non è in agenda”.
Economia e Finanza
Borse – I mercati europei hanno tremato per le voci di problemi finanziari del portoghese Banco Espirito Santo, la prima del Paese per capitalizzazione. Infatti la paura di un nuovo grande malato del credito in Europa ha riacceso la volatilità nelle Borse, con Piazza Affari che ha chiuso in calo dell’1,9% e lo spread tra Btp e Bund che è risalito a quota 174 punti. Inoltre dal punto di vista macroeconomico i segnali di ripresa stentano a manifestarsi, con la produzione industriale che a maggio è risultata in calo dell’1,2% rispetto ad aprile e dell’1,8% rispetto all’anno scorso.
Banche – Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, durante l’assemblea annuale dell’Abi, ha detto che i prestiti della Banca centrale europea rendono “potenzialmente disponibile per le banche italiane un ammontare cospicuo che può superare i 200 miliardi” per stimolare famiglie e imprese. Intanto il presidente dell’Abi Antonio Patuelli ha chiesto al governo di rimuovere le discriminazioni fiscali che penalizzano le banche italiane nel contesto europeo.