Sono oltre 2.600 i migranti soccorsi dai mezzi interforze impiegati nel dispositivo “Mare Nostrum” durante questo fine settimana nelle acque dello Stretto di Sicilia. Nel dettaglio – riporta una nota della Marina Militare. Sabato 5 luglio l’elicottero della Fregata Grecale ha avvistato un barcone in difficoltà e nella notte sono stati recuperati 261 migranti di cui 226 uomini, 23 donne (4 incinte) e 12 minori successivamente trasbordati sulla corvetta Chimera che li ha sbarcati a Catania ieri sera. I migranti recuperati sono provenienti principalmente dall’Eritrea, Zaire, Sudan e Algeria. Ieri la corvetta Fenice ha recuperato circa 447 migranti tra cui una donna, in travaglio, al nono mese di gravidanza.
È stato necessario trasportarla a mezzo elicottero, insieme al suo nucleo familiare, sulla rifornitrice Etna della Marina militare; la rifornitrice Etna ha effettuato il recupero di circa 880 migranti individuati su 4 imbarcazioni; la corvetta Vega ha recuperato 230 migranti (141 uomini, 44 donne e 45 minori) trasbordati successivamente sul M/V Cindia (battente bandiera Antigua e Barbuda) che li sbarcherà oggi nel porto di Pozzallo. Oggi la corvetta Fenice con a bordo già circa 447 migranti, ha recuperato altri 161 migranti (di cui 6 minori) e dirige verso il porto di Trapani; la M/V CP 906 ha recuperato 122 migranti e dirige verso il porto di Trapani; la rifornitrice Etna con a bordo già circa 880 migranti sta recuperando altri 200 migranti; la M/V CP 319 ha intercettato un’imbarcazione, all’imboccatura del porto di Lampedusa, con circa 354 migranti. Iniziate le operazioni di soccorso.