Nella piazza d’armi della Caserma Zanzur, sede storica delle fiamme gialle partenopee, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, Generale di Corpo d’Armata Domenico Achille, ha avuto luogo la celebrazione del 240° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. La cerimonia, improntata a doverosa sobrietà, ha avuto carattere esclusivamente interno ed ha visto la partecipazione dei finanzieri in servizio alla sede di Napoli, ai quali il Generale Achille, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, si è rivolto con una breve allocuzione, sottolineando la solennità ed il senso profondo dell’odierno anniversario, in cui si celebra la storia plurisecolare del Corpo. Significativo il momento della consegna delle ricompense di ordine morale ad alcuni militari, particolarmente distintisi in operazioni di servizio a contrasto degli illeciti nel settore degli appalti pubblici, della criminalità organizzata, delle truffe ai danni di compagnie assicurative e del riciclaggio dei proventi di attività criminose legate al ciclo dei rifiuti. La tradizionale ricorrenza costituisce l’occasione per un bilancio delle attività condotte, nei primi cinque mesi dell’anno, dai Reparti del Comando Regionale Campania, retto dal Generale di Divisione Nunzio Antonio Ferla, nei settori della lotta all’elusione e all’evasione fiscale, del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, della tutela del mercato dei beni e dei servizi, di quello dei capitali e del contrasto alla criminalità organizzata sotto il profilo patrimoniale, che rappresentano la mission istituzionale, nonché negli altri comparti operativi, in un’ottica sempre volta alla tutela della collettività e della competitività del “sistema Paese”.
Positivi i risultati delle attività condotte dalla Guardia di Finanza, in Campania, nei primi cinque mesi del 2014, frutto di un approccio trasversale al contrasto di tutte le diverse tipologie di illeciti economico-finanziari. Sono state 13.369 le violazioni penali ed amministrative rilevate, 4.657 le persone denunciate a piede libero e 335 in stato di arresto, 1,4 miliardi di euro di redditi occultati al fisco e 184 milioni di euro di I.V.A. recuperati a tassazione, scoperti 312 evasori totali e paratotali, 393 lavoratori “in nero” o irregolari e recuperate ritenute fiscali per oltre 16 milioni di euro, sono state accertate indebite percezioni e richieste di fondi nazionali, locali e dell’Unione europea per oltre 39 milioni di euro, di cui 16,5 milioni derivanti da frodi al sistema previdenziale ed assistenziale ed oltre 770 mila euro in quello della spesa sanitaria, nel cui ambito sono state bloccate erogazioni non dovute per oltre 10 milioni di euro, segnalati alla Corte dei Conti più di 72,4 milioni di euro di danni erariali, intercettati oltre 111 kg di stupefacenti, più di 18 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, nonché 2,3 milioni di merci contraffatte o non sicure, sequestrati o confiscati patrimoni, illecitamente accumulati dalla criminalità organizzata ed economica, per oltre 1,6 miliardi di euro.
I fenomeni al centro dell’attività delle Fiamme Gialle campane a tutela delle Entrate hanno riguardato soprattutto frodi fiscali, evasione internazionale ed economia sommersa. Le attività di controllo hanno consentito di individuare redditi occulti, di denunciare 558 responsabili di reati tributari, dei quali 7 tratti in arresto, e di sequestrare o proporre per il sequestro beni e disponibilità finanziarie per oltre 307 milioni di euro. Sono state, inoltre, riscontrate irregolarità nel 65% dei circa 9.000 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali condotti. Nel settore della spesa pubblica, il Corpo ha agito al fine di garantire che, in questo periodo di perdurante crisi, le risorse disponibili siano effettivamente destinate al rilancio dell’economia ed alle situazioni di maggiore disagio socio-economico. Obiettivo che, in Campania, ha colpito 1.136 truffatori denunciati, in danno di fondi nazionali, locali e dell’Unione europea, nei cui confronti sono stati sequestrati beni per 39 milioni di euro, 945 falsi invalidi scoperti (tra i quali numerosi finti ciechi) e 121 finti poveri, segnalati alla Corte dei Conti 312 persone, a carico delle quali sono stati eseguiti sequestri di beni per circa 72,4 milioni di euro, ed infine 268 denunciati, di cui 21 arrestati, per reati contro la pubblica amministrazione.
La lotta alla criminalità organizzata, volta, essenzialmente, alla ricostruzione e disarticolazione dell’assetto economico-finanziario dei gruppi criminali, attraverso approfonditi accertamenti patrimoniali, che hanno riguardato 742 soggetti appartenenti o contigui alla camorra, ha portato alla denuncia di 82 responsabili, dei quali 15 arrestati, per associazione per delinquere di stampo mafioso e violazioni alle norme antimafia, ed al sequestro o proposta di sequestro di patrimoni illeciti per oltre 1,5 miliardi di euro. Altro fenomeno criminale sotto l’occhio attento dei finanzieri, in preoccupante ripresa, è il contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Le investigazioni sui canali internazionali di approvvigionamento (soprattutto dai Balcani) e sulle reti regionali di smercio delle sigarette, hanno consentito di denunciare 887 contrabbandieri, di cui 44 tratti in arresto, e di sequestrare 18 tonnellate di sigarette. L’attività di vigilanza sul rispetto delle regole della concorrenza dei mercati finanziari ha portato a denunciare 182 persone, di cui 19 tratte in arresto, per reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, nonché al sequestro di beni per oltre 4,8 milioni di euro. Gli interventi a tutela dell’ecosistema, condotti con il prezioso ausilio della componente aeronavale del Corpo, hanno fatto registrare la denuncia di 101 soggetti, di cui 13 tratti in arresto, per violazioni alla normativa ambientale e paesaggistica, con il sequestro di 6 aree adibite a discariche abusive e di altre superfici, demaniali e private, deturpate da svariate tipologie di illeciti, per complessivi 88.000 mq.