Gli agenti della Squadra mobile hanno posto agli arresti domiciliari un cittadino marocchino, irregolare nel territorio italiano da diversi anni. L’uomo, domiciliato ad Alcamo, dovra’ rispondere del reato di violenza sessuale pluriaggravata per avere abusato in modo continuato e per diverso tempo di una minore, figlia della sua convivente. Il provvedimento e’ stato disposto dal gip presso il Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura. L’attivita’ d’indagine e’ scaturita dal racconto della bambina, che ha riferito di abusi che sarebbe stata costretta a subire, per anni, dal compagno della madre. L’arrestato si sarebbe assicurato il silenzio della minore minacciandola di morte se avesse rivelato le violenze sessuali subite. L’audizione protetta della piccola e’ stata effettuata da personale della III sezione nella stanza “Arcobaleno” alla presenza di una psicologa al fine inserire la minore in un ambiente protetto e preservarla da ulteriori traumi. La descrizione degli abusi ha trovato conferma nella successiva attivita’ di indagine, mentre la perquisizione personale e domiciliare effettuata dalla polizia ha consentito il sequestro di oggetti che supportano, ulteriormente, l’ipotesi investigativa.