Non si arresta l’emergenza crolli che sta investendo la Reggia di Caserta.
L’immenso patrimonio artistico-culturale italiano sta crollando a pezzi, come del resto il suo Bel Paese.
Non bastavano gli innumerevoli cedimenti a Pompei, che continua a sgretolarsi sotto gli occhi impotenti di tutti, ora anche la meravigliosa Reggia di Caserta sta andando in pezzi.
L’abbandono della Reggia di Caserta
Degrado, abusivismo la fanno da padroni, a testimoniarlo il programma di Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro” condotto da Licia Colò con un’inchiesta sui “beni culturali violati” che ha fatto luce sulla drastica situazione in cui verte il meraviglioso sito vanvitelliano, abbandonato nella maniera più assoluta da parte delle istituzioni. Un crollo avrebbe, infatti, interessato la Cappella Palatina, dove le infiltrazioni d’acqua e umidità avrebbero causato il cedimento di una trave di legno posta a sostegno della copertura. La caduta avrebbe persino sfondato una parte della controvolta del matroneo.
La reazione del sindaco Del Guadio
Immediata la reazione del sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, il quale ha già rassicurato l’opinione pubblica, dichiarando di aver avuto un colloquio con il ministro dei Beni Culturali Bray, per risolvere al più presto la situazione e provvedere a un rilancio del complesso monumentale. “Vedrai – ha risposto il ministro al sindaco Del Gaudio – che faremo davvero di Caserta uno dei siti più belli del Paese”. D’altrocanto ha tuonato la soprintendente di Caserta Raffaella David: “I 200mila euro l’anno che ci vengono assegnati non bastano per una struttura simile, è indispensabile intervenire subito, reperire fondi e trovare finanziamenti, non si fanno le nozze con i fichi secchi”. Nessuno è più disposto ad aspettare e per smuovere le acque, la soprintendente lancia un ultimatum “se non si interverrà subito – annuncia – sono pronta a chiudere la Reggia e a mettere fine alle visite”.
Per i restauri 15 milioni
Per scongiurare questo pericolo bisognerà trovare al più presto i 15 milioni di euro necessari al restauro e alla messa in sicurezza. Ora anche grazie al maltempo il parco della Reggia è stato chiuso a tempo indeterminato.