Di Pasquale D’Aiuto Non amo Roberto Benigni. Ciò detto, trovai “La vita è bella” una meraviglia. Un capolavoro originalissimo, con il limite naturale di essere destinato a sole due categorie di persone: 1. Coloro che sanno la disumanità dei lager e del nazismo (e del fascismo, ahinoi) e non hanno bisogno di ripetizioni di storia;…