di Michele Eugenio Di Carlo Dopo l’attentato alla vita di Ferdinando II l’attività poliziesca si era fatta pressante; il pericolo in realtà era più immaginario che sostanziale, tanto che lo scrittore Raffaele De Cesare si spinse a scrivere che se Napoli presentava «l’aspetto di una città dominata dalla paura […] l’aver paura della polizia era…