Esiste un Toto’ proibito e nell’anno del cinquantenario della scomparsa grazie al quotidiano ‘Il Mattino’ e al Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale anche questo aspetto del principe della risata e’ stato celebrato a Napoli con l’evento ‘il Segreto di Toto’ in un affollato Cinema Filangieri con tanti ospiti e filmati rari e soprattutto con la proiezione di 11 minuti di ‘tagli’, scene censurate di alcuni suoi film che spesso erano vietati ai minori di 16 anni e quindi non ritenuti ‘per famiglie’ ed esclusi anche dai circuiti parrocchiali. Le scene ‘incriminate’ in quegli anni, dove anche solo parlare di prostituzione faceva scandalo, furono molte e sono state commentate dal critico Valerio Caprara: da ‘Toto’ cerca casa’ di Steno e Monicelli ad ‘Arrangiatevi!’ di Bolognini sulle case chiuse, da ‘Dov’e’ la liberta’…?’ di Rossellini a l’irresistibile ‘Sua eccellenza si fermo’ a mangiare’ di Mattoli, da ‘Toto’ e le donne’ ancora di Steno e Monicelli, a ‘I due marescialli’ di Corbucci, fino a piccantissimi spogliarelli di ‘Toto’ sexy’ di Amendola e ‘Toto’ e Carolina’ di Monicelli,con la sua protagonista prostituta e Toto’ agente di PS poco marziale. Persino un capolavoro come ‘Guardie e ladri’ ebbe i suoi problemi, essendo stato giudicato ‘lesivo’ della dignita’ delle forze dell’ordine. Come tutti gli appassionati di Toto’ sanno nei suoi film vi erano spesso le cosiddette ‘battute a doppio senso’ ma anche sfotto’ verso le autorita’, i politici ed anche i bigotti. Alla serata presentata da Federico Vacalebre hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Paolantoni, Sal da Vinci, Marco Zurzolo, i Virtuosi di San Martino; presentato anche un filmato sui napoletani e Toto’ realizzato dal Giffoni Film festival.