Arriva al cuore della questione mafiosa contemporanea, il presidente Sergio Mattarella, quando dice che «bisogna azzerare la zona grigia». Perché quell’area occulta e indistinta dove la criminalità s’incontra e fa accordi con la politica è il cappio che continua a condizionare e in qualche caso soffocare la pubblica amministrazione, e dunque la vita dei cittadini. «Mafia ancora presente e forte, i boss sono senza onore né coraggio. Dobbiamo rompere l’intreccio tra criminalità organizzata e criminalità politico-mafiosa». Sono queste le parole usate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente ieri a Locri per la Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie, organizzata in terra di ‘Ndrangheta dall’associazione «Libera» di don Ciotti. Mattarella ha incontrato e abbracciato i familiari delle vittime: nell’elenco dei 950 nomi delle persone assassinate dalla mafia anche suo fratello Piersanti.