“In questi giorni ho trascorso tantissime ore al Viminale per il deposito dei simboli, ho trascorso tante ore in mezzo a tanta gente, chiacchierando, ascoltando i loro discorsi, confrontandomi su quelli che sono i problemi dei cittadini e le risposte che vogliono dalla politica. Ho trascorso li tante ore, anche la sera, di notte, per far compagnia a quel gruppo di ragazzi che sono rimasti li’ per due notti a tenerci il posto in fila, facendosi la coda, ragazzi a cui ho voluto dare il mio sostegno. Una bella esperienza. A me piace stare in fila per depositare un simbolo, mi piace andare la sera a sostenere i nostri ragazzi che restano li’ per due notti a far la coda, anche sotto l’acqua, mi piace essere li’ all’alba”. Lo afferma Roberto Calderoli, senatore di Fi.
“Tutto questo – prosegue – e’ lontano anni luce dal Movimento Cinque Stelle che hanno fatto fare il lavoro sporco della lunga attesa, della coda, a due poveri militanti che si erano presi un permesso dal lavoro, anche se poi la sfilata davanti alle telecamere e il deposito dei simboli non e’ toccato a quei due che hanno fatto la coda ma a Grillo, Di Maio e Casaleggio, seguiti da un nutrito staff degno di un partito da Prima Repubblica, che non hanno neppure salutato e ringraziato i due poveretti per avergli tenuto il posto. Io sono orgoglioso di aver rappresentato la Lega, per depositare il simbolo, e sono schifato verso chi, nonostante il principio ‘uno vale uno’, si e’ comportato da sovrano feudale con i suoi servi della gleba”. “W il popolo, W la gente: Grillo torni a fare il comico e tutti i suoi adepti vadano finalmente a cercarsi un lavoro…”, conclude l’esponente della Lega.