Franky Zapata ce l’ha fatta: l’inventore francese ha attraversato lo stretto della Manica volando sul suo flyboard. D’altronde aveva ammesso che la caduta del 25 luglio era stata colpa sua “al 110%” e che ci avrebbe riprovato. Parola mantenuta: decollato da Sangatte, vicino a Calais, Zapata è atterrato nella baia di St Margaret a Dover. A permettere la riuscita dell’impresa dell’ “uomo volante” un overboard spinto da cinque reattori alimentati da cherosene e dal movimento del suo corpo messo a punto dallo stesso 40enne francese.