Un episodio che lascia l’amaro in bocca ha chiuso Wine&Thecity, una manifestazione che si svolge da otto anni a maggio in molti luoghi napoletani e campani: due persone sono state scippate mentre andavano alla serata conclusiva. L’organizzatrice, Donatella Bernabò Silorata, ha inviato una lettera al sindaco Luigi De Magistris e all’Assessore Enrico Panini:
“Ieri sera, alle 20.15 circa, – ha scritto- due ospiti che raggiungevano a piedi lo Scalone di Montesanto, sede della festa finale, sono stati aggrediti e rapinati, uno di loro ha riportato lesioni al polso, trasportato all’ospedale Pellegrini e ingessato con prognosi di 15 giorni.
Ho voluto organizzare il Gran finale di Wine&Thecity in un quartiere storico della città, sulle scale monumentali di Montesanto che sono un gioiello architettonico negletto e trascurato che meriterebbe attenzione e non il degrado e l’abbandono che vive. Ho chiesto attenzione e supporto per garantire il miglior svolgimento della serata e l’ho fatto comunicando quanto sarebbe accaduto all’Assessore Enrico Panini, al Presidente di Municipalità Francesco Chirico, che alla serata è intervenuto con i suoi amici, alla Polizia Locale quartiere Avvocata. Ho chiesto PULIZIA delle scale – ancora territorio di tossicodipendenti – e SICUREZZA, due diritti elementari, che non andrebbero neanche richiesti e sollecitati.
Le mie istanze sono state evidentemente del tutto ignorate o peggio, come spesso accade, considerate con la ormai consueta superficialità che governa il quotidiano di questa città.
Uno scippo con colluttazione e ferimento alle ore 20 circa, in piena luce, è un’offesa non alla mia rassegna, ma al vostro operato come amministratori.
Ieri sera, tra le 19 e le 23, sono transitate per le scale e il quartiere circa 500 persone, il 70% non aveva mai visto le Scale di Montesanto e per qualche ora ha potuto vivere e riappropriarsi di un pezzo della propria città: ho raggiunto il mio scopo, Signor Sindaco, far conoscere luoghi negletti di Napoli, portarci vita, cultura e civiltà.
Lei invece e il suo staff, avete ancora una volta, perso un’occasione.”
Si sa, le scale di Montesanto, come altre scale che collegano varie parti della città, in genere vengono evitate perché considerate pericolose e allora la domanda è proprio quella: perché i cittadini per paura di uno scippo che può trasformarsi in una colluttazione, devono evitare zone della città che invece meriterebbero tutta l’attenzione delle istituzioni? L’altra sera si svolgeva un evento e gli organizzatori, insieme agli invitati si sono sentiti abbandonati, immaginiamo come si sente abbandonato chi ogni sera deve fare quelle scale e magari è costretto a fare un giro più lungo per non diventare facile bersaglio di qualche malintenzionato. Uno scippo in pieno giorno non può essere tollerato, sia che ci sia un evento in corso, sia che sia un normale pomeriggio di routine e non può essere tollerato in nessun quartiere della città.
Eliminare le condizioni di disagio in città dovrebbe essere compito dell’amministrazione comunale, così come dovrebbe essere compito dell’amministrazione garantire la sicurezza.