Il governo è pronto a varare domani un decreto legge per abolire i voucher. Una soluzione drastica che però consente di evitare il referendum della Cgil, fissato per il 28 maggio. Ufficialmente le ipotesi in campo restano ancora due: cancellare i buoni lavoro o limitarli alle famiglie. La decisione verrà presa oggi, in una riunione del Pd. Ma è chiaro che si va verso una chiara accelerazione. «L’obiettivo è superare il referendum perché riteniamo non utile uno scontro sui temi del lavoro», dice netto il capogruppo alla Camera Ettore Rosato. Intanto dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, forse già sabato mattina, non sarà più possibile acquistare i ticket. Le tabaccherie li toglieranno di mezzo. E chi li usa dovrà trovare altre forme per remunerare lavoretti e collaborazioni. Per evitare confusioni, nel decreto potrebbe essere inserita una norma transitoria così da consentire a quanti li hanno già comprati di spenderli entro l’anno. Ma nulla di più.