Roma, 27 set. (askanews) - E' di 11 milioni di euro il valore complessivo dei beni sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli all’imprenditore aversano Francesco Grassia, 71 anni, vicino clan dei Casalesi. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) - Sez. Misure di Prevenzione. I beni sottoposti a confisca di prevenzione consistono in società e fabbricati, principalmente nella provincia di Caserta, nonché diversi beni mobili e rapporti finanziari nella disponibilità diretta e indiretta di Grassia.

Alle elezioni regionali dello scorso autunno in Sicilia, Mario Caputo, l’avvocato 44enne arrestato all’alba di oggi per voto di scambio con il fratello, Salvino Caputo, ex deputato regionale all’Ars decaduto, si era candidato con la lista ‘Fratelli d’Italia-Noi con Salvini’. “Ci credo molto, e mi sto impegnando come candidato di nuova generazione per cercare di portare una ventata di novità nella politica regionale”, aveva detto Mario Caputo, presentando la sua candidatura.

Sulla scheda elettorale aveva scritto ‘Mario Caputo detto Salvino’. Usando il nome del fratello Salvino, molto più conosciuto, ex parlamentare Pdl da poco al vertice di ‘Noi con Salvini’. Ex consigliere comunale di Forza Italia a Monreale, Mario Caputo, correva a novembre nella lista ”Nello Musumeci Presidente”. “Sarà una sfida entusiasmante, non era nei programmi. Ma ho deciso di presentarmi in prima persona, e di non delegare ad altri, per riportare all’interno dell’agenda del governo regionale la città di Monreale, vittima soprattutto del disastroso governo Crocetta”, aveva spiegato. Il fratello Salvino Caputo aveva fatto sapere di volersi candidare nel 2019 come sindaco di Monreale.