di LAURA BERCIOUX
Il giallo “Cruel” edito dalla Mondadori e in vetta nelle classifiche dei libri più letti, conferma il talento di Salvo Sottile che la cronaca nera l’ha raccontata da Quarto Grado a Linea Gialla. Una storia intrigante, che leggi tutta d’un fiato. Alla presentazione stampa del libro a Palermo un bagno di folla per Sottile, a presentare Cruel è Pietrangelo Buttafuoco, scrittore e intellettuale accompagnato dai “senatori” del giornalismo italiano: Felice Cavallaro e Giuseppe Sottile. Insomma una lezione di giornalismo “quando la cronaca di un delitto, di un fatto dovevi raccontarla facendo un pezzo in diretta con il telefono a gettoni” ricorda papà Sottile o la spettacolarizzazione dei tempi moderni che impone “uno spiegamento di forze dell’ordine, 25 auto della polizia e un elicottero per arrestare Veronica Panarello”, sottolinea Felice Cavallaro, autore di tanti libri e cronista di mafia. Salvo Sottile, cronista di nera negli anni più difficili del nostro paese, quello delle stragi, con Cruel ha portato la nera in un thriller raffinato e adrenalinico proprio come faceva il grande Dostoevskij. Ai microfoni del giornale l’intervista.