Secondo le stime del Codacons, per libri e dizionari si spenderanno tra i 400 e 500 euro alle scuole medie e circa 600 al liceo, mentre alle elementari ne basteranno 50. Poi bisognerà spendere 533 euro di corredo scolastico e, in alcuni casi, anche i contributi (fra i 50 e i 100 euro annui) per l’acquisto di risme di carta, carta igienica o la vernice necessaria alla tinteggiatura dei locali. Aumentano le famiglie che ricorrono ai piccoli finanziamenti per la scuola: dal 2% del 2017 al 3,6% del 2019.
Nei primi sei mesi del 2019 erogati 71 milioni di finanziamenti per coprire le spese legate a scuola, università e, più in generale, alla formazione con un aumento dell’importo medio (7.960 euro) del 5% rispetto all’anno prima. Per risparmiare gli italiani si affidano di più all’usato: +4%. Prende corpo l’idea che i propri figli possano indebitarsi per pagarsi gli studi. Proprio come accade negli Usa, dove il 66% di laureati di università pubbliche e il 75% degli atenei privati hanno contratto un mutuo per studiare.