Persone non identificate hanno dato alle fiamme nella notte, a scopo intimidatorio, cinque mezzi di lavoro parcheggiati in uno dei cantiere per il completamento della Trasversale delle Serre, nel vibonese.
Il fatto e’ avvenuto in localita’ Montecucco, tra i comuni di Simbario e Vallelonga. I mezzi interessati dalle fiamme sono un escavatore, una trivellatrice e tre ruspe di proprieta’ di una impresa di Dalmine (Bergamo), la “Ottavio Cavalleri Spa”, impegnata nei lavori di realizzazione di un lotto della strada statale 182, il cui appalto aveva avuto avvio pochi mesi addietro. L’allarme e’ scattato nella notte con una telefonata al comando provinciale dei vigili del fuoco di Vibo Valentia e ai carabinieri. Le fiamme sono state domate solo stamane intorno alle 6. L’entita’ dei danni si aggira sul milione e mezzo di euro.
“Esprimo preoccupazione e sdegno per l’ennesimo atto inconsulto e forte indignazione per una strategia della tensione messa in atto dalle forze occulte e criminali che asfissiano e vessano questa nostra martoriata terra”. E’ quanto afferma il deputato del Pd Bruno Censore in relazione all’incendio doloso di mezzi edili in un cantiere della Trasversale delle Serre, nel tratto compreso tra Simbario e Vallelonga. “Quanto avvenuto la scorsa notte in localita’ Monte Cucco – sostiene Censore – rappresenta la prova, l’amara conferma che in un territorio difficile e marginalizzato, qual e’ quello Vibonese, lo Stato deve immediatamente alzare l’attenzione per isolare le dinamiche delle intimidazioni e per dar manforte tutte quelle persone oneste, siano esse imprenditori, amministratori e semplici cittadini, che, con una allarmante puntualita’, continuano ad essere bersaglio di una criminalita’ che va osteggiata con forza e determinazione”. “Domani – conclude Bruno Censore – approfondiro’ l’accaduto con il Prefetto e con il Questore di Vibo Valentia, nella consapevolezza che dopo questo ennesimo atto inconsulto occorra spostare l’attenzione sulla sicurezza dei cantieri per il completamento della Trasversale delle Serre, una priorita’ per scongiurare che il sogno di modernizzazione infrastrutturale si possa trasformare in un miraggio per un terra spesso dimenticata e abbandonata a se stessa”.