È nel Palazzo ducale di Maierà a Diamante (CS), sulla costa tirrenica della Calabria, il museo del Peperoncino. Quattro le sezioni: la prima racconta mappe, fotografie, disegni e testimonianze storiche i seimila anni di ‘viaggio’ della pianta, la seconda propone la panoramica sulle varietà coltivate nel mondo, nonché le salse più famose, i profumi e anche delle lavande e dei bagno-schiuma. La terza dà un’idea sul peperoncino protagonista nell’arte e anche nella pubblicità. Immancabile l’esposizione e la vendita di prodotti e specialità, con etichette che riproducono il logo del Museo.

Nato da un’idea dell’Accademia Italiana del Peperoncino presieduta dal prof.Enzo Monaco, il museo è sostenuto e gestito dall’ amministrazione comunale di Maierà e da Luglio 2016 fa parte dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM).


E’ ubicato nel Palazzo Patrizio nel centro storico di Maierà, piccolo borgo dell’alto tirreno cosentino, a pochi km da Diamante, patria del Festival del Peperoncino.


Un museo per raccontare 6000 anni di storia, un posto dove mettere in mostra l’arte, gli oggetti e la pubblicità ispirata al “diavolillo”, un riferimento obbligato per gli amanti dei profumiu e dei sapori piccanti.