Il decreto SUD approvato in via definitiva dal Senato vale 124 miliardi, di cui 82 dal bilancio nazionale e 42 dall’Unione europea. Tra i punti principali del provvedimento ci sono, oltre allo stanziamento di 24 milioni di euro per 3.500 lavoratori in Cassa integrazione, anche la modifica al credito di imposta, che aumenta fino a 617 milioni all’anno per 4 anni con percentuali del 45 per le piccole imprese, del 35% per quelle di medie dimensioni e del 25% per quelle piu’ grandi, comprese le aziende della Sardegna. Novita’ anche sull’Ilva, con la scelta di dare un timing di 60 giorni per la restituzione dei 300 milioni gia’ versati nel 2014, estendendo l’amministrazione straordinaria sino all’entrata in vigore del nuovo piano di tutela ambientale e sanitaria. Inoltre, il provvedimento si compone di una parte (dal valore di 800 milioni di euro) che prevede la nomina di un commissario straordinario che dovra’ occuparsi delle procedure di infrazione comminate dall’Unione europea, uno dei nodi piu’ importanti da sciogliere per il futuro del Meridione, nonche’ della condanna della Corte di giustizia europea per la realizzazione e l’adeguamento dei sistemi di fognatura e depurazione in diverse zone del territorio.