Un serbo di 49 anni accusato di aver ridotto in schiavitu’ la propria figlia minorenne e di averla venduta come sposa a un connazionale e’ stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Firenze. Le indagini erano state avviate nell’agosto dello scorso anno, dopo la segnalazione di un centro antiviolenza fiorentino, allertato a sua volta da una telefonata proveniente dalla Sicilia che indicava una situazione di pericolo per una minore residente a Firenze, in zona Piagge, della quale si conosceva soltanto il nome. I poliziotti hanno individuato il nucleo familiare nel quale la piccola viveva e l’appartamento dov’era segregata. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, il padre della bambina ha esercitato per anni sulla figlia poteri corrispondenti al diritto di proprieta’: fin dall’eta’ di 13 anni, e’ stata promessa in sposa ad un connazionale residente, con la propria famiglia, in Francia. L’accordo, raggiunto con il padre del ragazzo circa quattro anni fa, prevedeva che la minorenne sarebbe dovuta andare in sposa al giovane connazionale, in cambio del pagamento di 15.000 euro.