La dignità dell’uomo di fronte alla malattia e la necessità di rendere il paziente edotto di tutti gli aspetti medici che lo riguardano. Ancora: il supporto alla sua difesa in caso di controversia, i nuovi criteri per l’assistenza e l’autodeterminazione nel fine vita: tutte le novità legislative delle Leggi 24/2017 e 219/2017. Sono argomenti al centro della riflessione dell’Associazione “Valore Uomo” che ha organizzato di recente un convegno al quale ha partecipato l’irpino Vincenzo Zoccano, sottosegretario con deleghe a Famiglia e Disabilità.“ E’ stata l’occasione – è il suo commento – per fare cultura, sensibilizzare, orientare le decisioni dei soggetti che operano nel settore dei danni alla persona e la tutela della dignità dei cittadini, che devono essere al centro dell’opera di tutti: magistrati, avvocati, medici. Perché – continua il sottosegretario – in un Paese in cui vive meglio un disabile, viviamo meglio tutti…”. “La nostra Associazione – afferma l’avvocato Giuseppe Mazzucchiello, presidente dell’Associazione Valore Uomo – è in prima linea per aiutare a comprendere la portata di norme tanto importanti con forte incidenza sulla vita di tutti i cittadini”. Nata nel 1998 su iniziativa di un gruppo di cultori del diritto e delle scienze antropologiche, sedi a Roma e a Napoli, il sodalizio ha prodotto numerose iniziative sul tema della difesa dell’Essere Umano, sul fronte della salute, dei danni e della dignità di genere, anche grazie al lavoro dei vice-presidenti Giuseppe Colapietro e Clementina Fafone.Al convegno svolto presso la Caserma “Salvo D’Acquisto” di Roma, hanno partecipato anche di Laboratorio Forense, l’Associazione romano-laziale di Medicina Legale, la SISMEL (Società Interdisciplinare delle Scienze Medico Legali e Forensi), i Giudici di Pace rappresentati da UNAGIPA e Confederazione Nazionale e la Federmot, che raggruppa tutti i Magistrati Onorari del Tribunale.