Prosegue la mobilitazione in tanti atenei del Sud tra cui quelli di Bari, Napoli, Lecce, Cosenza, Salerno e Foggia. “I Rettori delle Universita’ del Sud sembrano essersi completamente appiattiti sulle posizioni inconcludenti della Ministra Carrozza – dichiara Alberto Campailla, Portavoce Nazionale di Link-Coordinamento Universitario – provando a placare ogni forma di dissenso. Purtroppo per loro e per il Governo delle Larghe Intese, l’opposizione di studenti dottorandi e ricercatori contro i recenti provvedimenti legislativi sta proseguendo e andra’ avanti anche nelle prossime settimane. La Legge di Stabilita’ continua a non prevedere nessuna proposta utile per risollevare le sorti delle universita’ nel nostro paese, condannando tanti atenei, specie del Mezzogiorno, a un anno tremendo in cui l’aumento delle tasse studentesche sara’ una delle prospettive piu’ probabili per coprire gli insopportabili tagli. La Ministra Carrozza e i Rettori sono usciti dal tanto atteso incontro del 28 novembre con un enorme nulla di fatto – conclude Campailla – ma stanno continuando a raccontare al Paese che un fantomatico ‘patto per l’universita” e qualche tavolo tra Miur e Crui potranno realmente sanare gli enormi problemi creati da 5 anni di tagli. Tutto questo e’ falso e oggi lo abbiamo scritto a chiare lettere ‘Miur-Rettori: Basta Patti vogliamo Fatti! Su la Testa! Senza Universita’ in Sud muore!”.