L’idea è brillante: una summer school sullo sviluppo rurale dei territori dedicata ai contadini, sindacalisti e cooperanti che lottano contro le mafie e ai migranti sfruttati nel caporalato e nel mirino delle organizzazioni criminali internazionali. E’ stata promossa, dal 20 al 26 settembre l’associazione Libera e l’Universita’ di Catania con lo scopo di conoscere e sperimentare metodi e tecniche di sviluppo rurale dei territori e delle comunita’ locali che tengano conto del patrimonio naturale e paesaggistico e dei bisogni e delle aspettative delle comunita’ locali. La scuola, denominata “Eco, coltivazioni r_innovative” si terra’ nelle strutture confiscate gestite dalla cooperativa sociale “Beppe Montana – Libera Terra” in provincia di Catania.
La Scuola e’ destinata a 20 giovani che, attraverso laboratori didattici, lezioni, esperienze sul campo ed incontri con testimoni privilegiati, avranno modo di sperimentare e sviluppare progetti di riutilizzo innovativo dei beni comuni per lo sviluppo locale. Attraverso lezioni specialistiche, analisi di casi e laboratori i partecipanti alla Scuola faranno esperienza teorica e pratica sull’agricoltura multifunzionale, sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, sui processi di valorizzazione e promozione del patrimonio materiale ed immateriale, sulle forme organizzative dell’impresa agricola, sulle tecniche e le tecnologie per la coltivazione e sulle politiche innovative per uno sviluppo sostenibile. Per presentare la propria candidatura e’ necessario inviare a info@liberasicilia.org una breve idea progettuale di sviluppo locale del proprio territorio, a partire dall’utilizzo delle risorse agricole e del patrimonio turistico ed ambientale. Occorre allegare anche il proprio curriculum vitae e una lettera di motivazione. La scadenza per presentare la candidatura e’ il 6 Settembre 2015